Si spacciano per addetti Enel porta a porta, chiedono di vedere l’ultima bolletta, propongono di stipulare contratti o di installare alcuni aggiornamenti nei contatori. Ma in molti casi lo scopo è di introdursi nelle abitazioni per trafugare soldi e preziosi, o perlomeno di poter perlustrare gli ambienti domestici.

E’ quello che sta accadendo in questi giorni in diverse zone di Senigallia e dintorni: da Roncitelli alla Cesanella, a Marzocca e Montignano sono diversi i casi in cui alcuni fantomatici incaricati Enel chiedono di entrare senza alcuna richiesta di intervento. Diverse le segnalazioni anche se nessun residente si è lasciato convincere ad aprire la porta.

Marco ci spiega come, a Montignano, si siano presentati – in un condominio con anziani – due italiani chiedendo di vedere l’ultima bolletta della luce per poi proporre una soluzione più vantaggiosa a livello economico. Un’anziana, non convinta, non li ha fatti entrare ed ha allertato le altre famiglie dello stabile. Sembra che, alla risposta dell’anziana, uno dei due uomini avrebbe affermato “qua non c’è niente da fare, andiamo via“.

Alla Cesanella, Martina ci ha detto che si è presentata una donna dall’accento non italiano che chiedeva di entrare in un condominio nelle settimane scorse “visitato” da alcune donne di etnia rom.
Maria ci ha invece riferito di persone dall’accento meridionale che sarebbero arrivate nella frazione di Roncitelli sostenendo di aver inviato fax a testimonianza della loro veridicità. Fax mai giunto e segnalazione prontamente lanciata ai Carabinieri.

Certo, l’espediente del finto operaio Enel dimostra che i malfattori non brillano certo per inventiva ma è bene che, visto l’ondata di furti registrata negli ultimi mesi, i cittadini non abbassino la guardia.