Per il Consiglio delle Donne di Senigallia ogni anno la ricorrenza dell’8 marzo, giornata della donna, si riempie di contenuti e di riflessioni, e mai e poi mai puo’ essere definita una festa obsoleta.
“Ci sara’ sempre bisogno della Giornata della Donna fintantoche’ ci sara’ una sola donna che e’ limitata nelle sua liberta’” afferma il Sindaco Luana Angeloni.
Il tema che le donne della Consulta hanno scelto per quest’anno e ‘“Vivere insieme – Le donne per l’integrazione” individuando nelle donne un collante importante per far intrecciare le nostre culture. Non solo le donne sono spesso le prime ad avere contatti con le famiglie straniere attraverso i figli che vanno insieme a scuola; esse hanno una speciale capacità di dialogare e di trovare una base comune anche con persone portatrici di esperienze e convinzioni molto distanti.
E’ prevista una prima iniziativa per domenica 6 marzo alle ore 10.00 in Piazza del Duca. Una festa per tutti i bambini che si terra’ anche in caso di cattivo tempo sotto un tendone con gli animatori del Ludobus.Verranno organizzati giochi di squadra e verra’ distribuita una t-shirt ricordo di questa giornata di giochi e di scambi tra bambini di diverse culture.
Martedi’ 8 marzo alle ore 16.30 si terrà il tradizionale incontro delle donne nell’auditorium San Rocco.
Sul tema della giornata interverranno il sindaco Luana Angeloni, la presidente del Consiglio delle Donne Joelle Garnier, il sindaco di Serra de’ Conti Bruno Massi e Selly Kane (membro ACADS).
Verranno proiettate le fotografie della festa di domenica e discussi i risultati di un’intervista ai genitori immigrati presenti in piazza.
La serata si concluderà con un concerto di Laurita Pergolesi e Silvia Chiacchiarini (canto e chitarra) e del gruppo Anima Equal (musica africana).
Questo e’ solo un primo passo spiegano le donne della Consulta, il lavoro e’ appena iniziato e sanno che non sara’ semplice.C’e’ ancora tanta difficolta’ a comunicare con le donne immigrate che il piu’ delle volte vivono in condizioni di soggezione sia culturale che religioso.Il lavoro e’ delicato e lungo ma andra’ affrontato, perche’ il flusso migratorio nella nostra citta’ e’ destinato ad aumentare, cosi’ come in tutta la Nazione.

Maria Pettinari