Sono entrati nottetempo in una fabbrica impadronendosi di circa 150 colli di merce, operazione che, stando alle valutazione del titolare della ditta, potrebbero aver compiuto addirittura introducendo un camion all’interno dell’opificio. Ma qualcosa, stavolta, ha disturbato i “soliti ignoti” e il colpo – perché di questo si tratta – è riuscito solo a metà: tra i tre e i quattromila euro il valore della merce trafugata, poi potrebbe esser capitato qualche imprevisto che ha impedito ai malviventi di dare ulteriore sostanza al bottino. Obiettivo dell’impresa ladresca, verificatasi nella notte tra lunedì e martedì a Pongelli di Ostra Vetere, lo stabilimento della “The Best Glass”, una ditta molto nota nel senigalliese, specializzata nel confezionamento di attrezzature monouso (piatti, bicchieri, tovaglie ecc.) per comunità e grandi alberghi, oppure per feste sociali, ricevimenti e manifestazioni pubbliche. La fabbrica è situata quasi a bordo strada lungo l’Arceviese, e collegata alla sezione destinata alla produzione c’è anche un punto vendita al pubblico.Stando al racconto del titolare i ladri, che potrebbero aver agito attorno alle 4 del marrino orario nel quale alcuni abitanti della zona sembra abbiano sentito abbaiare a lungo alcuni cani che vengono normalmente tenuti a poca distanza dallo stabilimento, dovrebbero essere passati dal retro, manomettendo una porta di sicurezza. Di lì sarebbero entrati nell’edificio e avrebbero poi spalancato la porta principale, attraverso cui un veicolo sufficientemente capiente per contenere il bottino (un camion o un mezzo furgonato) potrebbe appunto essere stato introdotto all’interno perché il carico della refurtiva potesse avvenire al riparo da occhi indiscreti. Dopo di che, i malviventi hanno preso un po’ di tutto: colli di piatti e di bicchieri, rotoli di carta tipo “asciugoni”, buste per i congelatori, addirittura palloncini e una botte refrigerante. Si sono anche portati nell’attiguo punto vendita, rivolgendo le loro attenzioni al registratore di cassa. Ma il bottino complessivo, considerando che nel registratore era stata lasciata dai titolari una somma modesta, non dovrebbe aver superato appunto i 4.000 euro di merce arraffati.Il personale della “The Best Mass” ha scoperto il furto ieri mattina; è stata sporta regolare denuncia ai carabinieri che hanno eseguito i rilievi di legge: “Quello che sconcerta – ci dice il titolare della ditta – non è tanto l’entità del furto, che è stata contenuta anche perché ho avuto l’impressione che l’impresa sia come stata interrotta a metà da qualche fatto imprevisto, quanto la circostanza che i ladri hanno prelevato la refurtiva senza un criterio di scelta: come se avessero caricato un po’ quel che capitava loro a tiro, senza un vera selezione”.
di Raoul Mancinelli
dal Corriere Adriatico