Aviatori Senigalliesi, tradizione rispettata
Come sempre, il focarone e il ricordo dei colleghi

Nel rispetto di una storica tradizione, anche quest’anno il gruppo “Aviatori Senigalliesi” ha celebrato, il 9 dicembre, la ricorrenza della traslazione della “Santa Casa” da Nazareth a Loreto.
Come sempre, è stato acceso nel prato retrostante la Chiesa di San Pio X il “focarone” per ricordare i fuochi che un tempo costellavano le colline marchigiane al fine di “illuminare” il volo degli angeli e, mentre il fuoco veniva mantenuto con una fiamma vivace, soci e simpatizzanti hanno dato voce al canto “Madonna nera”, preceduto dalle parole del parroco Don Paolo Gasperini.
La Chiesa di San Pio X a Ciarnin ospita le sole “Campane degli Aviatori” esistenti in Italia, come confermato anche dall’Ordinariaro Militare, campane che furono fatte fondere negli anni ’50 grazie alle offerte raccolte dall’Arma Azzurra in tutta Italia .
Alle ore 18 del 10 dicembre, presso la Chiesa dell’Immacolata, al cui interno si trova la “Cappella degli Aviatori”, sarà celebrata una messa a ricordo di tutti gli aviatori caduti o deceduti
Per il Gruppo Aviatori Senigalliesi
Mauro Petrucci

























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