Ci sono storie che si scrivono con inchiostro e carta, e altre che si scrivono con il coraggio e il colore delle divise che, nel momento del bisogno, diventano un faro di speranza.

L’Associazione di Protezione Civile Falchi della Rovere di Senigallia  ha celebrato  i suoi primi 20 anni di vita: due decenni spesi instancabilmente al servizio della comunità, in un abbraccio che non è mai venuto meno, né sotto la pioggia battente né quando la terra ha tremato.

​La cerimonia, svoltasi presso Piazza Garibaldi  è stata molto più di un semplice anniversario; è stata il giusto tributo a uomini e donne che hanno scelto di dedicare il proprio tempo libero agli altri.

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​”Esserci, sempre”. È questo il motto non scritto che ha guidato i volontari in questi vent’anni. Durante l’evento sono stati ripercorsi da un emozionato Piero Minardi i momenti salienti della storia dell’associazione.

Impossibile dimenticare l’impegno durante le terribili alluvioni che hanno ferito il nostro territorio, o le missioni di soccorso nelle zone colpite dal terremoto, dove le divise dei volontari  sono arrivate portando aiuti concreti e umanità.

​Ma il loro lavoro non si ferma alle grandi catastrofi. L’associazione è stata ricordata anche per il lavoro silenzioso e spesso invisibile: la ricerca di persone scomparse, il monitoraggio del fiume e del territorio e l’assistenza alla popolazione durante la pandemia e la collaborazione ai grandi eventi cittadini.

 

​​Alla celebrazione  era  presente  il Sindaco  Massimo Olivetti  che ha voluto ringraziare personalmente i volontari:​”La Protezione Civile è l’orgoglio della nostra città. In questi 20 anni siete stati il volto rassicurante dello Stato e della comunità nei momenti più bui. Sapere di poter contare su di voi è una garanzia per tutti i cittadini.”

Insieme al Sindaco erano presenti anche il Consigliere Regionale Corrado Canafoglia, il Presidente del Consiglio Massimo Bello, gli assessori Gabriele Cameruccio e Simona Romagnoli,  e l’attuale Presidente del Lions Club Senigallia Lorenzo Fabrizi, oltre ai funzionari regionali, provinciali e locali della Protezione Civile e le rappresentanze delle altre associazioni di PC del territorio. Con il ringraziamento e la benedizione di Don Davide, vicario parrocchiale del Duomo, si è aperta la giornata.

​Emozionato il discorso della Presidente  Francesca  Castellani  che ha sottolineato lo spirito di famiglia che unisce il gruppo: “Non siamo solo colleghi, siamo una squadra unita dalla volontà di aiutare. Questi 20 anni sono il frutto del sacrificio di ognuno di noi.”​

​“Il nostro impegno nasce dal desiderio di essere utili alla comunità,” racconta il Vice  presidente dell’associazione  Michele Castelli  “Ogni intervento ci ricorda quanto sia importante il lavoro di squadra e quanto il volontariato sia un valore irrinunciabile.”

Il momento più toccante della giornata è stato senza dubbio l’omaggio ai soci fondatori Sebastiano Vescovi e Enzo Frulla  coloro che, vent’anni fa, hanno avuto l’intuizione e la tenacia di far nascere questa realtà dal nulla. L’associazione è cresciuta nel tempo grazie a nuove adesioni, alla formazione continua e alla collaborazione con enti pubblici e altre organizzazioni di volontariato.

Oggi conta  oltre cento  volontari, sempre pronti a rispondere alle chiamate d’emergenza, di giorno e di notte.

A suggellare la giornata, la consegna delle targhe di riconoscimento ai soci “anziani” del gruppo Rolando Carnevaletti e Piero Minardi, un gesto simbolico per dire “grazie” a chi ha accumulato anni di servizio, togliendo tempo alle proprie famiglie e al proprio riposo per rispondere a una chiamata d’emergenza, spesso nel cuore della notte.

​Vent’anni rappresentano un traguardo, ma anche una ripartenza. L’associazione guarda infatti al futuro con nuovi progetti, dall’ammodernamento delle attrezzature, alla ricerca di un luogo coperto  per i ricovero dei propri mezzi, fondamentale per la loro cura dato che devono essere sempre pronti all’emergenza,  a piani di prevenzione e informazione rivolti alle scuole e alla popolazione.

In un tempo in cui le emergenze, naturali e non, richiedono risposte sempre più rapide e qualificate, il ruolo dei volontari si conferma essenziale. E la storia di questi vent’anni lo dimostra: dietro ogni intervento c’è la forza delle persone dell’associazione di Volontariato Falchi della Rovere che, gratuitamente, scelgono di esserci. Sempre.