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“A Senigallia si può festeggiare la ‘Zampa Day’ ma non la ‘Festa dell’Uomo’?”

L'Assessore Petetta sulla giornata di sensibilizzazione sulle tematiche maschili. "Riflessioni su parità di genere e rispetto"

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La bella Stagione di Corinaldo - Estate 2025
Cinzia Petetta

Gentili cittadine e cittadini,
vorrei iniziare chiarendo che la “Festa dell’Uomo” non era in agenda, ma credo che sia importante riconoscere il valore e il contributo di tutti quegli uomini che non hanno nulla di maschilista.

Come donne in politica, dobbiamo essere trattate con lo stesso livello di rispetto e responsabilità degli uomini. Quando esprimiamo opinioni o affermazioni non veritiere, dobbiamo essere pronte a ricevere risposte e critiche costruttive, senza trincerarsi dietro alla nostra identità di genere. Il rispetto e la credibilità si guadagnano con la sostanza e la preparazione, non con la pretesa di essere trattate in modo diverso solo perché siamo donne.

La mia decisione di istituire la “Festa dell’Uomo” giornata di sensibilizzazione sulle tematiche maschili, è stata motivata dalla reazione della consigliera Bomprezzi, che ha ricevuto la mia risposta come una sorta di sdegno, riferendosi a come era stata trattata dal sindaco. Tuttavia, vorrei sottolineare che il sindaco non ha mai mostrato un atteggiamento maschilista o di discriminazione di genere. Anzi, credo che la stragrande maggioranza degli uomini si comporti in modo rispettoso e responsabile. Il sindaco avrebbe dato la stessa identica risposta, di studiare, a qualsiasi altro o altra consigliere/a, senza distinzioni di genere.

La consigliera Bomprezzi nel suo intervento ha attaccato pesantemente con una serie di dichiarazioni discutibili, poi si è offesa per la risposta. Allora deve fare altro. Ascoltate il consiglio comunale del 30 luglio 2025 da 1h e 18′ a 1h e 55′ per capire cosa intendo e il mio intervento di risposta a 2h e 04′.
Non si può pretendere di essere trattati con guanti di velluto solo perché si è donne, quando si fanno simili interventi.

Purtroppo, ormai siamo abituati a vedere strumentalizzazioni da parte di certa sinistra che, anziché concentrarsi sulla sostanza delle proposte, preferisce appigliarsi alle parole e creare polemiche artificiali. Invece di complimentarsi per la variazione di bilancio importante a favore del sociale per la disabilità, che rappresenta un passo concreto verso un futuro più inclusivo, si preferisce attaccare su aspetti marginali. Questo tipo di approccio non fa altro che distogliere l’attenzione dai veri problemi e dalle soluzioni concrete che possiamo attuare insieme.

Vorrei anche sottolineare che certi atteggiamenti da parte dell’opposizione non agevolano un clima di pace e di rispetto reciproco. Chi parla di pace non può gridare parole come “assassini” o utilizzare toni e linguaggio che incitano alla divisione e all’odio. È importante che tutti noi, come amministratori e come cittadini, lavoriamo per creare un clima di rispetto e di dialogo costruttivo, per il bene della nostra comunità.

La pace la dobbiamo costruire dentro la nostra comunità prima di fare i paladini verso altri stati. Come maggioranza non abbiamo mai accettato e risposto alle provocazioni della minoranza, mantenendo sempre un atteggiamento costruttivo e rispettoso. È importante che continuiamo a lavorare in questo modo, per il bene di tutti i cittadini e per creare un futuro più armonioso e inclusivo.

Se poi vogliamo approfondire l’argomento, potrei ricordare che ho sempre difeso la donna in quanto tale, non ultimo perché io sono donna. Ma non posso dimenticare tutti quei padri uomini che in sede di separazione o divorzio si trovi una condizione economica disastrata ed hanno difficoltà a rapportarsi con i propri figli.

Non tutti gli uomini sono degli orchi, non tutti gli uomini sono dei violenti. Forse è proprio quel becero femminismo che non fa comprendere come la violenza alla donna è un sopruso inaccettabile e non ci deve essere contrapposizione tra uomo e donna, bensì tra vittime ed orchi.

Cinzia Petetta
Assessore alle pari opportunità

Commenti
Ci sono 2 commenti
clote
clote 2025-08-07 11:32:24
Carissima Cinzia, io la penso come te, perchè non si piò festeggiare ? Non ho nessun pregiudizio vai avanti così. Non tutti hanno gli stessi pensieri, per fortuna. forza e coraggio.
















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concetta 2025-08-10 07:01:32
Dopo quattro anni di mandato come Assessore alle Pari Opportunità questa è l'idea che ha tirato fuori? Qualche altra iniziativa più meritevole le era difficile metterla in campo? Di solito gli Assessori, nel bene o nel male, sono attivi con idee e linee guida politiche, ma questo pare non essere per lei importante. Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano il Sindaco e gli altri Assessori.
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