SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Il gruppo scout Agesci Senigallia 1 interviene sul riconoscimento dello Stato palestinese

"Riteniamo fondamentale che la città intera prenda una chiara posizione, frutto del dialogo partitico e del confronto politico"

Porta Braschi - Cucina e Pizza con forno a legna - Senigallia - Tavoli all\'aperto, servizio asporto
Striscia di Gaza

Come Capi del gruppo scout Agesci Senigallia 1, associazione operante nel tessuto cittadino che promuove la cittadinanza attiva e il farsi operatori di pace fin dall’età dell’infanzia, vogliamo manifestare il nostro disappunto per quanto avvenuto in occasione del Consiglio Comunale di Senigallia di mercoledì 30, riguardante la mozione per il riconoscimento dello stato di Palestina.

Consapevoli del diritto alla vita e alla dignità di ogni persona, riteniamo fondamentale che la città intera prenda una chiara posizione, frutto del dialogo partitico e del confronto politico, in difesa di tali diritti universalmente garantiti. Auspichiamo, in merito, il più ampio dialogo possibile, per giungere ad una mozione ampiamente condivisa

Crediamo profondamente nei valori della pace e dell’evangelica nonviolenza e li riteniamo i cardini su cui cercare di imperniare le nostre vite. Vogliamo credere alla possibilità di una risoluzione pacifica dei conflitti, anche quando le circostanze sembrano contrarie, e questa strada può essere percorsa solo nel momento in cui l’altro viene riconosciuto e rispettato in quanto persona.

La pace in Palestina non può che partire dalla fine dell’occupazione militare israeliana di Gaza e gli altri territori occupati che sta portando, come dichiarato anche dall’ONU al genocidio della sua popolazione, e dalla contestuale riconsegna dei corpi alle loro famiglie e dalla liberazione degli ostaggi trattenuti da Hamas. Dopodiché veri colloqui per una pace giusta e duratura potranno partire solo se ad entrambe le parti in conflitto viene riconosciuto lo stesso status e dignità, come questa mozione invitava a fare.

C’è un momento in cui ognuno di noi deve fare ciò che è giusto e deve farlo come comunità.

Auspichiamo che anche la voce di Senigallia si aggiunga senza ulteriori rinvii a questo coro, non perdendo occasione di manifestare i valori civici del dialogo, del confronto e della solidarietà tra i popoli.

Crediamo fermamente che di fronte ad atti umanamente e moralmente indifendibili, sia necessario che si affronti il dolore che ne deriva come parte di un unico grande corpo: non è possibile sottrarsi davanti a questa responsabilità.

Per questo siamo dispiaciuti di quanto successo e auspichiamo che i lavori della commissione per il riconoscimento dello Stato di Palestina e l’appello alla pace procedano con celerità e franchezza: è proprio come una sola comunità che dovremmo schierarci dalla parte di chi soffre con tutti gli strumenti a disposizione, concreti o simbolici che siano.

 

da: Comunità Capi Gruppo Agesci Senigallia 1

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!



Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno