Con profonda preoccupazione denunciamo quanto accaduto, ieri 21 luglio, all’interno della seduta consiliare dell’Unione dei Comuni.

Sembrerebbe che il Segretario dell’Unione ha rassegnato polemicamente le proprie dimissioni in seguito, stando a quanto sembrerebbe di capire, a gravi irregolarità, che gettano un’ombra sulla trasparenza e sulla legalità di alcune condotte all’interno del Consiglio.

In particolare, sembrerebbe vi sia la presenza di alcune firme false poste in un atto pubblico presentato da un gruppo di Consiglieri. Un documento ufficiale che reca, in calce, sottoscrizioni attribuite a consiglieri, dei quali alcuni non le hanno mai apposte. Un fatto di inaudita gravità, che mina la credibilità delle istituzioni locali e potrebbe configurare anche ipotesi di reato penale.

Chiediamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto, e che vengano assunte immediatamente tutte le misure necessarie a tutelare la correttezza dell’azione amministrativa e il rispetto della volontà democratica dei cittadini.

Non possiamo accettare che la gestione dell’Unione dei Comuni venga compromessa da atti tanto gravi quanto irresponsabili. Questo segnale d’allarme non può e non deve essere ignorato.