Vorrei esprimere la mia opinione sulla ciclo-pedonabile in costruzione a Cesano ed i naturisti che da decenni frequentano la spiaggia vicino alla foce.

Io ex presidente dell’Associazione Nudista Emiliana Romagnola per sedici anni sino al 2001 mi sono molto battuto a favore dei diritti costituzionali della minoranza naturista lottando con amministratori locali e coloro che non ci rispettavano ottenendo consensi importanti in particolare da parte della Magistratura giudicante che da decenni non condanna a tutti i livelli di giudizio chi pratica la nudità integrale in aree note o conosciute come nella spiaggia di Cesano a Senigallia dove molti anni fa mi presentai nudo a spiegare le ragioni dei naturisti a due agenti della Polizia di Stato chiamata da alcuni nemici non rispettosi dell’idea naturista .

Non vedo oggi alcuna ragione per cui a causa della ciclopedonale sia da vietare la spiaggia ai nudo-naturisti per il fatto che essa è ormai nota e conosciuta da decenni con anche assoluzioni da parte del tribunale di Ancona.

Non mi risulta che il Sindaco di Senigallia possa vietare ai soli naturisti la spiaggia se non per tutti in caso di pericolo o per salute pubblica.

Il Sindaco può, solo come hanno fatto sino ad ora tutti i sindaci, comportarsi in modo incivile non accettando una minoranza con una delibera ed alcuni servizi e rinunciare ai vantaggi anche economici, e non solo, per il suo territorio.

da Fidenzio Laghi