Dopo un lungo restauro, è nuovamente possibile ammirare l’artistico “Presepe Napoletano” conservato nel museo che affaccia sulla piazza del duomo. Un intervento complesso, realizzato dal laboratorio di restauro senigalliese della dottoressa Silva Cuzzolin sotto la direzione della competente Soprintendenza. Il manufatto si presenta come uno scrigno all’interno del quale, attraverso l’apertura di ante dipinte, prende scena un mondo presepiale ricco di minute scene e personaggi tutti da scoprire ed ammirare, grazie pure ad un complesso gioco di specchi riattivato completamente in sede di restauro, ridando vita a questa vera e propria macchina scenica nella tipica arte napoletana del Settecento.

 

Di Autore Ignoto, legato alla committenza monastica, il manufatto prima del restauro si presentava in uno stato conservativo assai precario: lo scrigno-contenitore mostrava un forte attacco di insetti xilofagi e il presepe interno si presentava ricoperto da uno strato di particellato atmosferico coeso, rosura di tarlo e con i personaggi e le decorazioni che risentivano del trascorre dei secoli. Oggi è nuovamente possibile ammirarlo in tutta la sua ricca complessità, per un’opera realizzata in legno, stucco, carta, stoffa e lana e decorato con conchiglie, sassolini, sabbia e specchietti, tipici dell’area partenopea. La Pinacoteca di Senigallia, che conserva anche un altro presepe di manifattura monastica, è aperta sino al 7 gennaio con l’evento Omaggio a Perugino: sabato, domenica e festivi ore 9-12/16-19. (Chiuso: giorno di Natale; nel pomeriggio del 24 e 31 dicembre; mattino 1 gennaio). Ingresso gratuito.