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Il Comitato per l’Ospedale si rivolge ancora ad Acquaroli

Sulla situazione del Pronto Soccorso di Senigallia

Autonoleggio Mariotti Senigallia
Ospedale Senigallia, Pronto Soccorso di Senigallia

Presidente Acquaroli occorre perequare l’Ospedale di Senigallia.

CAOS MEDICI PRONTOSOCCORSO – la situazione in Italia si riflette anche su Senigallia. Aggressioni personali e retribuzioni inferiori ai medici delle cooperative.

Un medico di sanità pubblica costa 6/7000 euro al mese, un medico delle cooperative anche fino a 50.000 euro al mese
Si dia la stessa retribuzione ai medici di P.S. o al medico di Reparto con la specialità equipollente che deve coprire i turni del Pronto Soccorso anziché reclutare medici dalle cooperative.

La situazione sanitaria nei Pronto Soccorso italiani è tragica con le criticità maggiori sono nelle grosse città :
1) in Italia mancano 4.900 medici;
2) arrivano anche da Cuba e costano 4.500 euro ognuno;
3) la Regione Calabria ne ha assunto 497;
4) in sostanza meno personale ma più accessi al Pronto Soccorso;
5) il carico del lavoro è aumentato del 50% su ogni medico;
6) i turni sono lunghissimi e senza riposi compensativi;
7) 45.000 medici in pensione in 5 anni.
e naturalmente Senigallia ne risente pesantemente

Questo è il risultato del numero chiuso per le iscrizioni nella specialità di medicina che si riflette nella specialità di Emergeza/Urgenza.
Le cooperative suppliscono a queste carenze, sono competitive e con retribuzioni migliori:i medici delle cooperative vengono retribuiti con 1200euro a turno (100 euro all’ora ma anche fino a 150euro secondo necessità).

Ma le cooperative non hanno sempre medici con la specializzazione di Emergenza/Urgenza, magari pensionati che tornano al lavoro, ma hanno medici anche senza la specializzazione specifica o equipollente e al triplo dello stipendio.
Le cooperative infine hanno anche regole migliori perché non hanno tetti di spesa cosa che invece ha la sanità pubblica.

Ecco perché molti medici italiani specializzati vanno all’estero o scelgono di lavorare per le cooperative lasciando i nostri ospedali senza personale.
E questo è accaduto nell’Ospedale di Senigallia con medici che hanno lasciato il Pronto Soccorso per fare i medici di base e altri che meditano di lasciare per la situazione ad oggi insostenibile.

Presidente Acquaroli come pensa di perequare questa situazione ??

Da

Comitato Difesa Ospedale Senigallia

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