La serata del primo settembre, era limpida ed illuminata da una potente luna piena, a ridosso della sede Uisp della frazione di Cannella, a soli 5 chilometri da Senigallia ed abitata da circa 100 famiglie. Le due liste ‘Senigallia Bene Comune’ e ‘Noi Cittadini’ sono state calorosamente accolte dalla piccola Comunità locale, che si è raccolta intorno alla figura del candidato Sindaco, Paolo Molinelli, affiancato dal capogruppo storico di ‘SBC’, il Consigliere Giorgio Sartini, per seguire la presentazione del programma di un nuovo progetto politico, in assoluta “rottura” e discontinuità le politiche dell’attuale Amministrazione Comunale.

La problematica più sentita dai residenti, comune a quella delle altre frazioni, è la salvaguardia del territorio, in particolare del verde, così lussureggiante in alcuni tratti e meritevole di migliore cura e manutenzione, così come per le strade, i fossi e gli edifici. Il candidato Sindaco ha dedicato molto tempo al dialogo ed al confronto, che è avvenuto con toni distesi ed un atteggiamento molto costruttivo, volto ad un radicale cambiamento, verso politiche attente al territorio e rispettose del benessere del Cittadino.

I temi più dibattuti hanno riguardato l’ospedale, il fiume e gli appalti, con Molinelli che ha illustrato la volontà di non continuare con scelte che si sono dimostrate errate, con servizi esternalizzati costosi e non rispondenti alle esigenze, con scarse abilità ad elaborare progetti e ad intercettare fondi europei e nazionali.

In sintesi, ‘Noi Cittadini’ e ‘Senigallia Bene Comune’ propongono di “invertire la marcia”, propongono di agire sulle cause dei problemi e di incrementare i controlli sulla qualità dei servizi pagati, ridurre i costi elevati ed, in generale, attuare una maggiore incisività nell’azione amministrativa. In più, la manutenzione è del tutto avvilita da un immobilismo dovuto alla lentezza della macchina amministrativa, che non può più contare sui propri dipendenti per agire con celerità e prontezza e con gli stessi dipendenti Comunali sovente avviliti e sfiduciati per questo stato di cose.

A questo riguardo il candidato Sindaco ha sottolineato come la gestione del “poco” verde presente sia del tutto inadeguata per il decoro urbano, offrendo tra l’altro ai turisti uno scenario di generale disinteresse per la salute pubblica, visto che la temperatura in città continua a salire, specie nella nuova Piazza Duomo, dove tutti gli alberi sono stati abbattuti senza ricreare alcun punto d’ombra e di ristoro pubblico, così come dell’abbattimento della storica pinetina nei pressi della stazione, per fare spazio ad un esiguo numero di posti macchina e alimentare il generale sdegno cittadino (in proposito si dovevano ripiantare gli alberi ed optare per un parcheggio più capiente e funzionale presso l’ex cinema Rossini).

Per quanto concerne l’ospedale, esso si presenta, attualmente, come una cornice che si sta sempre più svuotando e con pochi Reparti dotati delle necessarie dotazioni organiche e strumentali al suo interno. Molinelli ha ricordato che l’ospedale va difeso nella sua regolare funzionalità, non solamente nella sua presenza formale, per offrire ai Cittadini i servizi di base, specie per quanto concerne la diagnostica, e ricorda che la Regione aveva garantito di rendere operativi i diversi servizi ai Cittadini “h18”, con tre turnazioni del personale, mai assunto, per allentare la morsa delle interminabili liste di attesa, ma la realtà è del tutto differente! Ampio il dibattito e la partecipazione, tendenti ad evidenziare la necessità di maggiore trasparenza: forte la delusione per la mancata realizzazione del progetto ‘PercorriMisa’, nato come “guardieria” del fiume, propagandato quale percorso naturalistico ed attualmente riconvertito dal ‘Consorzio di Bonifica Regionale’ a seguito dell’alluvione del 2014. La richiesta dei Cittadini di Cannella è stata quella di realizzare un percorso per raggiungere il centro cittadino in bicicletta ed in sicurezza.