Nel corso dei controlli sul territorio messi in atto in occasione del week-end della Notte della Rotonda, la Polizia di Stato di Senigallia ha individuato un gruppo di pregiudicati di etnia rom.

Ciò ha avuto luogo intorno alle 2.00 di sabato 14 luglio: una pattuglia stava monitorando il lungomare di Marzocca quando si è imbattuta in un’automobile di piccola cilindrata che procedeva a bassa velocità, come se gli occupanti del mezzo stessero decidendo il da farsi.

Accortosi della presenza dei poliziotti, il conducente del veicolo ha immediatamente accelerato in direzione di Marina di Montemarciano. Gli agenti si sono dunque lanciati all’inseguimento, fermando la vettura dopo poche centinaia di metri.

Al suo interno si trovavano cinque persone con numerossimi precedenti relativi a reati contro il patrimonio: un uomo, due donne (una delle quali incinta) e due minori. I successivi accertamenti compiuti nei loro confronti hanno poi fatto emergere le segnalazioni provenienti da svariati Comuni della zona, dai quali i soggetti in questione erano stati allontanati in quanto responsabili di diversi furti.

Una delle due donne, la 30enne di origini croate G.J., che nel corso di 15 anni di “carriera” avrebbe fornito alle forze dell’ordine almeno 30 generalità false, è risultata essere ricercata proprio per aver commesso un furto in abitazione, reato per il quale era stato emesso un provvedimento di arresto da parte della Corte d’Appello di Bologna.

Una volta appurata la sua reale identità, ella è stata infine trasferita assieme alla figlia presso il carcere di Pesaro, dove sconterà una condanna pari a due anni di reclusione. Le altre persone sorprese assieme a lei sono state invece allontanate dal territorio comunale di Senigallia.