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Alloggi popolari: Cgil, Cisl e Uil assicurano che “l’isee è chiesto a tutti”

"Dichiarazioni demagogiche e superficiali minano quel patrimonio, quella rete che lavora per ridurre il disagio sociale"

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Cgil, Cisl e Uil intervengono sul dibattito in merito all’assegnazione delle case popolari. In particolare sul requisito dell’ISEE per poter rientrare nelle graduatorie nel Comune di Senigallia.

“Da sempre consideriamo il diritto all’abitazione un elemento essenziale per garantire lo sviluppo della persona umana. Negli anni si è sviluppato un confronto che ha portato a un piano di azione con interventi di edilizia residenziale pubblica (sovvenzionata ed agevolata), oltre ad esperienze di innovazione come quella dell’ “autocostruzione”. Interventi che non hanno di certo risolto tutti i problemi, ma contribuito a ridurre il disagio in città. Sono stati inoltre gestiti i tanti sfratti eseguiti sul territorio, individuando per ciascuna famiglia coinvolta una soluzione temporanea alternativa. Tale situazione è il frutto di un lavoro che ha visto insieme amministrazione comunale, tribunale, studi legali, organizzazioni sindacali, associazioni, terzo settore, volontariato, singoli cittadini. Una rete che è anche un patrimonio di legami, sinergie, connessioni tra varie risorse formali, informali, primarie e secondarie al fine di promuovere il benessere della persona e della collettività e la fiducia negli altri”.

“La sfiducia immotivata – continuano le tre organizzazioni sindacali di Senigallia – provoca indifferenza e in alcuni casi atteggiamenti ‘predatori’ verso gli altri e verso le istituzioni pubbliche. Le dichiarazioni avventate, sciatte e superficiali rilasciate alla stampa possono minare un patrimonio, alimentando la cultura del sospetto che è la base di ogni regime persecutorio. Se, poi, qualche forza politica ritiene di poter utilizzare il disagio e il disorientamento di tanti cittadini per creare diversità di accesso ai servizi, sappia che il nostro dissenso sarà determinato e irremovibile.

L’ISEE non è richiesto solo ai cittadini italiani, ma a TUTTI per accedere ai servizi. I nostri CAF sono impegnati a compilare l’Isee e trasmetterlo all’Inps. Non è un’autocertificazione, come è stato detto ma è il risultato dei controlli che l’Inps effettua tramite le proprie banche dati, l’Agenzia delle entrate, l’Anagrafe tributaria. L’assegnazione delle case popolari è disciplinata da una Legge Regionale. Le domande vengono sottoposte ai controlli e all’istruttoria dell’Ufficio preposto, poi alla valutazione di una specifica Commissione. L’esito di tale lavoro è sottoposto al controllo del diretto interessato, il cittadino, che ha la possibilità di verificare i punteggi attribuiti, fare ricorso e produrre integrazioni. Il diritto all’abitazione è un diritto di tutti i cittadini, siano essi italiani che stranieri, che siano in possesso delle condizioni e dei requisiti richiesti dalle normative nazionali e regionali.

La cittadinanza attiva e responsabile non si esercita attraverso affermazioni demagogiche, proclami e delazioni, ma attraverso l’esercizio del principio di responsabilità e nel rispetto delle leggi. Sconcertante tra l’altro è che a far questo siano soggetti che ricoprono cariche istituzionali, il cui compito è quello di far si che i cittadini si approprino delle conoscenze per meglio orientarsi nelle complessità e nel contempo maturino un senso di appartenenza orgoglioso alla comunità. Il cittadino singolo o associato può responsabilmente fare le sue segnalazioni ai soggetti istituzionali territoriali, fare proposte per modificare o migliorare determinati interventi. Questa è la strada che abbiamo intrapreso con la costruzione della rete tra tutti i soggetti territoriali. Non permetteremo a nessuno – concludono i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil – di mettere in discussione, per interessi di parte, un capitale sociale e civico di esperienze, di consapevolezze, di competenze costruite con impegno e generosità da tanti cittadini”.

Commenti
Ci sono 3 commenti
Nemo
Nemo 2017-03-09 00:21:02
Mentono sapendo di mentire!
octagon 2017-03-09 07:34:18
Mi resta difficile credervi, dopo la grande fatica nel volere 4 rate della tari.
anfatti
anfatti 2017-03-09 08:58:30
@octagon: In un altro articolo di senigallia notizie (http://www.senigallianotizie.it/1327421518/aumenta-la-tari-ma-anche-i-fondi-contro-la-poverta-senza-tagli-nel-sociale) ho letto che i sindacati avevano contrattato più cose, qualcuna non è aumentata ma questa si. Che ora diventino poco credibili e addirittura abbiano voluto una tari così alta.... mi sembra una falsità, dato che l'hanno ufficialmente smentito!
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