Profughi nel convento di Marzocca di Senigallia: “ipotesi non imminente”
Il sindaco Mangialardi: "evitiamo tensioni, per fare vera integrazione necessaria equa ripartizione territoriale tra i Comuni"
“Va da sé che Marzocca sta già dando un importante contributo all’accoglienza dei rifugiati con gli oltre ottanta ospiti dell’Hotel Lori“.
“Caricare questa parte di territorio con altre unità non è consigliabile e dunque non si farà. In primo luogo per i stessi profughi, che rischierebbero di diventare loro malgrado fonte di tensioni e malcontento. In ogni caso, non ha senso creare inutili allarmismi di fronte a ipotesi indeterminate e per nulla imminenti. L’obiettivo che istituzioni, enti locali e associazioni devono perseguire è quello di un’accoglienza delle persone che scappano da guerre e povertà fondata sulla solidarietà, ovviamente, ma anche sulla equa distribuzione territoriale tra i comuni al fine di garantire una vera integrazione”.
Così il sindaco Maurizio Mangialardi commenta la notizia della destinazione alla Caritas di una parte del convento delle suore sul lungomare Italia per l’accoglienza di nuovi profughi.
Foto tratta da www.caseinautogestione.it.
Secondo chi veramente vuole aiutare queste persone dovrebbe essere il primo ad opporsi a questa politica di falsa accoglienza che in verità è una nuova forma di deportazione che arricchisce mafia e criminali. Guardatevi il video dell’accoglienza europea http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/sicilia-sperano-di-essere-salvati-da-una-nave-italiana-e-capovolgono-il-gommone-un-altra-tragedia-di-migranti_3042913-201602a.shtml ,sempre che non venga censurato dalla redazione e chiedetevi se questo è fare del bene a queste persone.
qualcun altro
Come residente della frazione vorrei manifestare il mio personale dissenso a tale iniziativa. Vorrei chiedere perché non si sia pensato (Caritas e Sindaco) a disporre dell'edificio per tutte quelle famiglie colpite dal terremoto. Secondo me la risposta è la seguente: "non ci guadagna nessuno ad aiutare noi Italiani in difficoltà".
Vorrei proporre a tutta la cittadinanza...chi li vuole se li tenga a casa propria e a proprie spese, i miei soldi e la mia solidarietà vorrei indirizzarli principalmente ad anziani, disabili e malati della zona, trovare loro riparo, aiuto, sostegno, medicinali.
Se avanza poi ci sono anche gli altri.
E soprattutto a Caritas e Sindaco vorrei suggerire.....siccome i soldi i nostri, almeno chiedeteci se siamo d'accordo.... altrimenti è solo una democrazia apparente.
Saluti
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