SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Privacy: Google nel mirino dell’Europa per una maggiore sicurezza sul web

Quattro mesi di tempo per rivedere la propria policy sui dati degli utenti. E intanto?

Internet, connessione, ADSL, banda larga

Il tema della tutela della privacy personale sul web torna a farsi sentire nell’ambito delle normative europee. L’Europa si scaglia contro Google, il motore di ricerca più utilizzato e richiesto al mondo, attraverso un’istruttoria italiana concertata con le azioni di altri cinque paesi europei (Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna), emanata nell’ottobre 2012. Al colosso mondiale californiano si chiede di rivedere nel giro di quattro mesi la sua ultima elaborazione nell’ambito della “Privacy Policy” che secondo i suddetti paesi violerebbe la privacy personale del singolo utente e della comunità.

Il celebre motore di ricerca ha deciso di unificare la politica della privacy aziendale dei diversi servizi (Gmail, YouTube, Google Maps, ecc) offerti: 60 procedure finiscono dunque in un unico documento. Ciò significa che i dati possono essere incrociati per tracciare un profilo completo di qualsiasi utente ricavando abitudini, amicizie, destinazioni, preferenze e tanto altro. Dati che possono essere sfruttati commercialmente.

Google non ha ancora modificato o rivisto alcuna misura adottata e risponde alla decisione europea così: “La nostra normativa sulla privacy rispetta la legge europea e ci permette di creare servizi più semplici e più efficaci. Siamo stati costantemente in contatto con le diverse Autorità garanti della privacy coinvolte nel corso di questa vicenda e continueremo a esserlo in futuro

Il tema sulla privacy virtuale è più che mai di grande attualità e richiede ancora moltissima attenzione. Le aziende impegnate nel settore devono elaborare strategie e corrette misure di sicurezza o forme di tutela che possano garantire una navigazione senza rischi. Ma lo stesso utente può tutelare e limitare l’accesso alle proprie informazioni o le foto e i dati personali presenti sul web, impostando password e modificandole periodicamente, cancellando la cronologia delle navigazioni, controllando le impostazioni sulla privacy dei social network, o usando software che tutelino i dati personali quando si naviga sul web rimanendo, in poche parole, anonimi.

di Giulia Schiaroli

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura