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La Rotonda di Senigallia gremita di persone per il libro di Enzo Pettinelli

Alcune copie de "I ragazzi guardano le stelle" sono state estratte a sorte tra i presenti - FOTO

Il pubblico intervenuto alla presentazione del libro di Enzo Pettinelli alla Rotonda a Mare di Senigallia

Rotonda a Mare gremita di persone per la presentazione del volume di Enzo Pettinelli “I ragazzi guardano le stelle”. Sono stati letti da Mauro Pierfederici dei passi su cinque campioni con la proiezione di filmati d’epoca.Hanno portato i loro saluti l’Assessore Stefano Schiavoni e il Presidente Ubaldi. Quest’ultimo ricordato che la progettazione del libro risale a diversi anni fa, quando l’Università di Urbino prese i contatti con la scuola di Pettinelli per introdurre il tennistavolo come materia di insegnamento.

Il libro “Ragazzi guardano le stelle racconta la storia di un gruppo di ragazzi che ha vissuto l’epopea dell’esplosione del ping-pong negli anni 60-70 strettamente legata alla politica internazionale (il disgelo USA-Cina passò attraverso il tennistavolo) ed ha ottenuto un lusinghiero successo nel negozio virtuale della statunitense Apple piazzandosi in questi giorni al 19° posto su 17.273 titoli disponibili.

Il pubblico intervenuto alla presentazione del libro di Enzo Pettinelli alla Rotonda a Mare di Senigallia
Il pubblico intervenuto alla presentazione del libro di Enzo Pettinelli alla Rotonda a Mare di Senigallia

Commenti
Ci sono 6 commenti
Mario Rossi 2012-09-01 10:12:06
Sono stanco di vedere, quasi ogni santo giorno, un articolo sull'attempato tennistavolo senigalliese, perdipiu' quasi totalmente accentrati sulla figura di un signore statisticamente sconosciuto a tutti coloro nati dal 1980 in poi. Tra l'altro sono tutti articoli altamente ripetitivi e celebrativi. Ma non ci stanno altre cose, molto piu' importanti, e molto piu' "contemporanee" di cui parlare? Se proprio vogliamo parlare di sport, che si parli dei giovani sportivi o degli sportivi stessi, e se proprio non c'e' spazio per tutti, che si parli piu' spesso di quei giovani senigalliesi che fanno risultati ADESSO, in campo nazionale e internazionale (e ce ne sono!). Con tutto il rispetto per il signor Pettinelli (che gode ovviamente di canali preferenziali su questa testata) e a chi gli da spazio, per favore ampliate il vostro punto di vista e prospettiva geotemporale, e che si lasci spazio anche alla Senigallia degli anni 90, 2000 e 2010. A proprio voler fare uno sforzo, che si parli piu' spesso di Costantini allora, e comunque un poco meno dell'attempato tennistavolo senigalliese e vetusto Pettinelli. Chiedo solo che si diminuisca la frequenza di questi articoli ripetitivi, e si dia spazio al nuovo e alla varieta', Senigallia e' molto molto di piu' del Centro Olimpico Tennistavolo, che da quando ha aperto non ha prodotto nulla di interesse internazionale.
Tennistavolo Senigallia
TT.Senigallia 2012-09-02 08:38:38
La presentazione del libro di Pettinelli è stato un evento culturale, come dimostra la presenza dell'Assessore Schiavoni, e se il libro ha ottenuto un gran successo sullo store della statunitense Apple ne siamo ovviamente contenti come, immaginiamo, il folto pubblico presente che ha gremito la sala.
Pochissimi anni fa il CONI di Roma ha assegnato al TT.Senigallia (e per la prima volta ad un club senigalliese) la Stella d'Oro al Merito Sportivo, massima onorificenza dello sport italiano, dimostrando di avere un'opinione diversa da quella dell'autore del commento sul lavoro svolto al Centro Olimpico.
La scuola del Centro Olimpico ha portato ai Campionati europei, mondiali e Giochi del Mediterraneo anche Sabrina Moretti di Falconara e Luca Ricci di Ascoli Piceno oltre naturalmente al campionissimo Massimo Costantini, per il quale auspichiamo che la federazione italiana trovi una collocazione adeguata al suo valore.
Invitiamo il lettore a leggere con maggiore assiduità "Senigallianotizie") e non soltanto quando compare il nome di Pettinelli, peraltro personaggio schivo. In questo modo potrà essere maggiormente informato sui risultati agonistici, le attività promozionali e di socializzazione, quelle con le scuole, le ONLUS di volontariato, campi scuola e soggiorni mare-pingpong, contatti internazionali e nazionali.
In chiusura viene in mente un detto popolare secondo il quale l'età, come la stupidità, non si nascondono ma vanno affrontate sempre con un sorriso.
Mario Rossi 2012-09-03 11:33:58
Devo notare, con un certo dispiacere, che a rispondermi non e' stato/a la redazione di SenigalliaNotizie (a cui era indirizzato il commento), ma probabilmente la persona stessa che scrive gli articoli di Tennistavolo per la redazione. Mi aspetto ancora una risposta dalla redazione.
Per l'offeso rapprentante del TT Senigallia: sono sicuramente contento della pubblicazione di un libro di un senigalliese (l'eta' non c'entra nulla) e della sua divulgazione tramite eventi culturali (d'altronde i cittadini che pagano le tasse vorrebbero che le strutture pubbliche fossero anche usate per questo). Non credo che sfoderare un riconoscimento da un organo statale (che non credo paghi per le spese del nostro centro olimpico) sia un atto di forza bensi' una XXXXX (soprattuto in un paese come il nostro, in cui sappiamo bene quanto nei riconoscimenti conti il sapere fare lobby e conoscere qualcuno, o come certe lettere di riconoscimento da figure governative vengano generate in automatico - incluse le firme (a volte) per chi non lo sapesse). Ciononostante, sono contento per il riconoscimento dato tennistavolo senigalliese, che sia chiaro. Ho invitato l'invito del rappresentate, ho fatto qualche ricerca e notato (senza alcuna sorpresa) che i tre nomi forniti si riferiscono a persone che hanno tutti un'eta' compresa tra i 40 e 54 anni, che nella massima categoria dello sport (a parte il davvero rispettabilissimo Costantini) non hanno vinto nessun titolo italiano di singolare (a parte qualche titolo giovanile che risalgono a piu' di 20 anni fa, nessun titolo europeo o altro (e questi nemmeno a livelli giovanili); sorvoliamo sul fatto che 2 su 3 non sono nemmeno di Senigallia (e questo e' un dato importante per i genitori senigalliesi che pagano le tasse e quindi anche per il centro "olimpico"), sorvoliamo sul fatto che gli ultimi titoli nazionali del TT Senigallia risalgono agli anni 70', sorvoliamo sul fatto che non credo ci sia un senigalliese nei primi 100 della classifica nazionale e non ci sia un senigalliese titolare in nazionale da 20 anni o quasi. Sono molto contento invece di sapere delle attivita' di volontariato e attivita' promozionali, e mi piacerebbe saperne di piu' (nomi, date, frequenza, etc) e supportarle se possibile.
Di questi giorni, bisogna fare attenzione quando si invita qualcuno a "fare ricerca" e "informarsi" sperando che non lo faccia, le informazioni si possono avere velocemente e con un minimo sforzo. E' proprio vero, l'età, come la stupidità, non si nascondono ma vanno affrontate sempre con un sorriso, pero' un altro detto dice che le bugie (e la disinformazione) hanno le gambe corte.
Detto cio', non voglio assolutamente fomentare i dirigenti e allenatori pongisti senigalliesi (che mi e' giunta notizia abbiamo rapporti ben poco amichevoli, sereni e costruttivi gia' tra di loro), vorrei solo chiedere alla redazione di dare piu' spazio ad altro (e non di tagliare il tennistavolo, che e' comunque un bene della citta' e sicuramente per merito del Sign. Pettinelli). Plaudo la passione degli allenatori e giocatori di pingpong, e spero che il centro olimpico non chiuda mai, se i risultati arrivano bene, se non arrivano che importa? (l'importante e' che i bambini abbiano un posto per socializzare e crescere in compagnia), ma invito tutti a uscire dai propri gusci ovattati e a darsi una dimensione appropriata, a lavorare sempre sodo e senza celebrarsi o andare alla ricerca del riconoscimento lontani da casa.
PS: il libro e' apprezzabile (complimenti Pettinelli), ma i numeri e gli accostamenti fatti citando Itunes non sono oggettivi, fuori contesto e manipolati per aumentarne l'impatto mediatico. Che la redazione faccia piu' attenzione altrimenti i nostri giovani si sentiranno confusi e in diritto di chiedere a propri professori perche' invece di studiare Dante, Virgilio, Leopardi, Ungaretti, Pavese, Levi, Shakespeare, etc...non studino Pettinelli, visto che abbiamo un Leonardo da Vinci nostrano che e' cosi' vicino in classifica ai suddetti.
PS2: ma sapete quanti campioni europei e nazionali in altri sport la nostra Senigallia puo' vantare, contemporanei e che abitano a Senigallia (ben visibili a tutti, socievoli e capaci di dare il buon esempio di persona)? Ma a tutti loro viene dato una frequenza di apparizione per meriti sportivi quasi 5 volte inferiore al tennistavolo.
Luca Ceccacci
Luca Ceccacci 2012-09-03 12:03:57
La Redazione non era intervenuta perchè nella risposta del TT Senigallia (che giustamente difendeva le proprie ragioni) c'era un passaggio che diceva tutto: Invitiamo il lettore a leggere con maggiore assiduità "Senigallianotizie". Infatti basta sfogliare la sezione Sport (http://www.senigallianotizie.it/sezioni/temi/sport) per rendersi conto che lo spazio la Redazione lo sta dando a tutte le realtà sportive locali. E che la Redazione sta seguendo anche ciò che avviene "fuori dalle mura": ad esempio riportando i risultati conseguiti da nostri concittadini come Massimo Costantini (http://www.senigallianotizie.it/argomenti/massimo-costantini) o Andrea Fabbroni (http://www.senigallianotizie.it/argomenti/andrea-fabbroni) .... e se manca qualcuno, potete sempre segnalarcelo voi lettori, scrivendo a redazione@senigallianotizie.it
Mario Rossi 2012-09-03 12:58:19
Grazie Luca per la risposta, apprezzo. Lo spazio viene dato piu' o meno a tutti, e cosi' dovrebbe rimanere (infatti dico sopra di non tagliare nessuno, a partire dal pingpong), ma proprio guardando la sezione sport che si vede come la frequenza di apparizione non sia facilmente razionalizzabile, a meno che il sistema sia tale per cui a scrivere gli articoli non siate sempre voi della redazione ma un privato, una societa', un ente etc...e quanto piu' uno vi scrive e chiede di pubblicare tanto piu' lo pubblicate senza toccare il testo originale. Non critico assolutamente il sistema, ma da persona curiosa mi chiedo il perche' di certi fenomeni, di qui il mio personale equivoco riguardo il concetto di informazione, criteri di notiziabilità, fonti della notizia, il fare notizia vs. informare e il nome della vostra testata.
Buon lavoro e grazie per avermi risposto, davvero.
Tennistavolo Senigallia
TT.Senigallia 2012-09-04 18:26:30
Solo per dare un riscontro oggettivo:
iTunes → Store → Libri → Fiction e letteratura → Libri gratuiti → Elenco completo → 17.348 titoli, 20° il libro di Pettinelli in italiano, il più recente di tutti quelli pubblicati. Al n. 385° la versione inglese, sempre nello stesso elenco, nella terza pagina (dati riferiti al 04/09/12).
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