Erano certi di farla franca confidando nella vergogna che la loro vittima avrebbe provato a confessare di essersi appartato con un trans, ma è andata male ad un transessuale peruviano di 27 anni e al suo complice bulgaro, che nella notte tra sabato 16 e domenica 17 giugno hanno derubato un camionista tra Marotta e Senigallia.

E’ un albanese di 30 anni, residente a Senigallia, l’uomo che ha subìto il furto di 1.100 Euro e una collanina d’oro, ad opera del transessuale peruviano, con cui si era appartato in zona della Bruciata, appunto al confine tra il comune di Senigallia e la zona di Marotta.

Verso le 2 di notte i due avevano fermato la macchina del camonista albanese in un luogo seminascosto, in cui il ladro peruviano è entrato in azione, sottraendo il denaro e la collanina al suo cliente, per poi allontanarsi di corsa dicendo di aver visto un’auto della Polizia.

Invece il peruviano si è affrettato a salire sulla Fiat Stilo del complice, un bulgaro, che però non è andato lontano. L’albanese ha infatti subito chiamato il 112 e due pattuglie dei Carabinieri, in zona per operazioni di controllo anti prostituzione, sono prontamente riuscite a bloccare i due fuggiaschi, che sono stati arrestati non senza difficoltà, visto che le accuse di cui dovranno rispondere lunedì 18 giugno al processo per direttissima sono quelle di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che furto aggravato in concorso.