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Liverani interviene e analizza la lettera inviata a Monti dal sindaco Mangialardi

Il segretario della FT scrive al sindaco: "Lettera ridicola e grottesca"

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Comì di Cucina
Marcello Liverani

Cari cittadini di Senigallia, siamo alle comiche belle e buone. Il Sindaco, Maurizio Mangialardi, scrive al Premier Monti piangendo lacrime di coccodrillo.

Finge di “bacchettarlo” scordandosi che il suo partito, il PD, insieme al PDL e al cosidetto Terzo Polo da sei mesi vota costantemente la fiducia a questo Governo, approvando ogni legge o proposta che venga presentata da Monti e Company!

La lettera, ridicola e grottesca in alcuni passaggi, che scrive “piangendosi addosso“, altro non è che il solito e classico sistema che usano i politici, o meglio, chi pensa di fare politica ma in realtà non è capace, per “indorare la pillola” quando vogliono aumentare le tasse o metterne di nuove!

Bellissimi e comici alcuni passaggi dell’epistola del Sindaco di Mangialardi a Monti: “Mi rifiuto di pensare che l’asprezza con cui, a tratti, i Sindaci hanno espresso le loro ragioni, fosse determinata dall’imminente scadenza elettorale, come pure ha affermato il Sottosegretario all’economia Vieri Ceriani”.

Invece di fare la voce grossa bleffando alla grande, perché questi Sindaci così “bravi” e “molto aspri nelle critiche” non hanno preso carta e penna e chiesto ai Segretari del PD e del PDL di non appoggiare il Governo in questa nuova finanziaria “lacrime e sangue“?

Come mai Bersani non ha ricevuto critiche da parte Sua Egr. Maurizio Mangialardi? Perché non scrive anche a Bersani “inquietandosi” con lui per l’appoggio che continua a dare a Monti? Gliela do io la risposta che Lei non vuole e non può dare ovviamente: “perché è il Vostro classico sistema di appoggiare il Governo centrale e osteggiarlo localmente nei propri comuni”.

E questo lo fate esclusivamente per farvi belli davanti ai cittadini e per racimolare i voti quando servono”! Non ci sono altre verità, questa è la realtà! E questo significa prendere per i fondelli i cittadini senigalliesi !!!
Ma vediamo un altro passaggio della lettera: “So bene, anzi sappiamo tutti quali siano le condizioni della finanza pubblica e come e perché si sia arrivati alla situazione attuale. E’ vero il Paese era sull’orlo della bancarotta per le mancate scelte di chi l’ha preceduta in questo Suo attuale compito“.

Eh no Egr. Sig. Sindaco, Lei anche in questo caso “tira l’acqua al suo mulino“, e la tira ben sapendo di omettere la verità, perché lo stato di crisi che attraversa l’Italia, è dovuta dallo sfacelo che tutta la classe politica, NESSUNO escluso, ha messo in atto da più di sessanta anni. Non c’entra solo il “precedente” caro Sig. Sindaco, ma c’entrano sessanta anni di politica fatta di interessi personali e mai in favore dei cittadini, MAI!

Sempre spremuti come limoni per tamponare le Vostre scelleratezze senza confine, e Lei sa benissimo cosa e quante ne ha combinate il suo partito originario, il PCI, quando, in accordo con la vecchia DC, usciva dall’aula facendo finta di protestare, ma di fatto permettendo alla legge del momento di essere approvata in quanto si abbassava il quorom. Queste cose le sa Lei, come il sottoscritto che ci ha lavorato per 31 anni e ne ha viste di cotte e di crude di queste furbizie, ovviamente ad opera di tutta la classe politica.

Altra frase epica della lettera: “Il primo è che non condivido nella maniera più assoluta la decisione di introdurre l’IMU che, mi passi l’espressione, avrei indicato con un diverso acronimo ISM, Imposta Statale Multipla. Le assicuro avrei scelto diversamente convinto che vi erano e vi sono altre possibilità da mettere in pratica“. Idem come sopra caro Sig. Sindaco, queste cose Lei era obbligato a dirle al Suo Segretario di partito, Bersani. E sottolineo obbligato se veramente Lei fosse un Sindaco che ha a cuore i cittadini. Ma Lei veramente pensa che qualcuno possa crederLe? Non immagina neanche lontanamente che il cittadino sa benissimo che il suo “bau bau” altro non significa che la solita e classica scusa per aumentare le aliquote dell’IMU? Guardi che il popolo non è stupido e comprende benissimo questo linguaggio “burlesco”.

“Ma soprattutto rabbrividisco al solo pensiero che il permanere degli equilibri di bilancio del mio Comune potrà essere conseguito solo in seguito ad una revisione al rialzo delle aliquote, ovvero i tre milioni di euro che ragionevolmente mancheranno all’appello dovranno essere coperti con entrate proprie da corrispondere da parte dei contribuenti senigalliesi“. Eccola qua la famigerata frase! Tutta questa manfrina di chiacchiere altro non era che “avvisare” la “truppa” che Lei sarà costretto ad alzare le aliquote dell’IMU. Il classico buttare le mani avanti per non cascare all’indietro. “Lacrime di coccodrillo” si chiamano a casa mia caro Sig. Sindaco Mangialardi. Desidera anche un fazzoletto per asciugarsele così completiamo la teatralità della vicenda?

Di tutto questo penso che non c’è più limite alla vergogna e alla decenza, ma neanche un pochino! Scrivere una lettera come Lei ha fatto significa veramente un voler “apparire bravo e bello“, ma nella vita, scusi se mi permetto di ricordarglielo, conta “essere” e non apparire come Lei spesso invece fa. Non basta fare la voce grossa alla finestra e l’esatto contrario in camera caritatis, proprio no! Amministrare un comune è completamente e totalmente diverso da come lo sta amministrando Lei.

Non servono mille opere pubbliche, in piena continuità Angeloni, servirebbe una politica in favore dei cittadini, servirebbe aiutarli, andargli incontro dove è possibile e servirebbero soprattutto persone completamente diverse da quelle che ci amministrano, persone che sappiano “fare” e non solo parlare.

A parole siamo tutti bravi Sig. Sindaco, ma nei fatti Lei e tutta la sua Giunta state portando Senigallia allo sfacelo sotto tutti i punti di vista: Tarsu, rifiuti, urbanistica (Sacelit docet ma ne riparlerò in altra sede), smantellamento della sanità, assistenza agli anziani, lavoro, sicurezza, ordine pubblico, politiche giovanili, extracomunitari, vagabondaggio, accattonaggio, zingari, parcheggiatori abusivi, piano Cervellati, infinite varianti a pillole, vandalismo, teppismo.

Per non parlare poi delle “incompiute” o “mal compiute“: Giardini Catalani, sottopasso Perilli, Largo della Penna, strade disastrate con buche, marciapiedi che sembrano mulattiere, Navalmeccanico, sacchetti dell’organico che sono mancati per ben sei mesi…Le bastano o devo continuare? Su queste tematiche i cittadini gradirebbero leggere Suoi comunicati o lettere!

Il Suo operato e tutto quello della Giunta è sotto gli occhi di tutti i cittadini che al momento dovuto sapranno ricordarsene. Adesso ci ha fatto sapere che vuole aumentare le aliquote IMU, come già Le avevano detto in qualche recente Consiglio, ma non prenda per i fondelli i cittadini con lettere burla come quella che ci ha voluto gentilmente far leggere.
Il popolo non è scemo e non crede agli asini che volano!

Commenti
Ci sono 8 commenti
manu 2012-06-01 12:13:03
sarebbe ora di metterle veramente a posto queste strade... fanno pena! il lungomare di marina vecchia è fatto a tratti.. nella zona dell'ospedale ci sono più buche che auto... vogliamo sistemare si o no?????
Emanuela 2012-06-01 12:21:13
Concordo perfettamente con quello che Lei ha scritto e le faccio i miei complimenti!!! Quest'uomo che finge di tenere in considerazione le esigenze dei cittadini non è altro che tutta apparenza. Si figuri, a me e a mio fratello, in relazione alla vicenda degli espropri di Autostrade Italia spa, nel momento in cui siamo stati ricevuti per chiedere aiuto, ci siamo sentiti dire che l'attività che per 30 anni è stata di mio padre e che, in seguito al suo tumore al polmone è passata a mio fratello, non era un valore per la città x via dei fatturati bassi (mio padre stava morendo e, poco dopo la sua morte, è arrivato l'esproprio). Ci siamo sentiti dire che lui ci ha fatto un favore a riceverci...un sindaco che dice una cosa del genere? Ma non è un suo dovere ricevere i cittadini? Credo che quest'uomo abbia capito che in città ha perso credibilità, che i cittadini sono arrabbiati, che non lo amano. Ma una lettera a Monti non fa di un sindaco un buon sindaco. Per qualunque prodotto, una bella confezione non è x forza sinonimo di qualità. Avrei preferito un sindaco in tenuta da muratore, ma che a noi ci pensa davvero!!! Daltronde se la piccola politca di una cittadina è questa, mi rendo perfettamente conto che quella dello stato non può essere migliore!
Un povero tra i poveri (di politica) 2012-06-01 13:17:31
"IL SISTEMA E' SEMPRE QUELLO"
Piangere prima di adottare misure fiscali più aspre nei confronti dei cittadini e far sembrare che a lui dispiace tanto farlo ma la colpa di certe cose è sempre di altri, cercando di non coinvolgere il suo partito.
Dove vuole arrivare???? facile da capire. L'IMU sulla prima casa ora 4 per mille, dovrà essere elevata, in sede di saldo a fine anno forse al 6 per mille, quello delle seconde case è già al massimo e non può essere elevata oltre. Come smentire il fatto che Senigallia è la città piu cara delle Marche!!!!! Pur di far cassa, sono disposti a tutto, ma non capiscono che la gente scappa da Senigallia e non lo capiscono che non è questo il sistema di rilanciare l'economia locale. Mi spiace ripetere sempre le stesse cose, ma io questo lo avevo previsto due anni fa, dopo le elezioni del Sindaco al primo turno, e che i Senigalliesi tra i 5 candidati sindaco forse avevano scelto il peggiore, bastava andare alle conferenze dei 5 candidati prima delle votazioni e rendersi conto come si comportava Mangialardi. Il Sindaco di una cittadina con 45.000 abitanti deve essere una persona, con attributi, fermo nelle sue decisioni per difendere sempre e a tutti i costi i suoi cittadini e la città, deve essere il primo a dare l'esempio e deve avere il coraggio di decisioni impopolari, ecc. ecc.. A fine estate ci sentiremo dire che l'economia ha ucciso la stagione turistica 2012 e Senigallia piangerà sangue amaro per i mancati incassi stagionali, molte imprese non riapriranno a fine estate ed il comune non saprà più dove metterele mani per la crisi e sarà costretto ad innalzare l'IMU sulla prima casa. Altri Comuni delle Marche lo hanno già fatto.
giorgino 2012-06-01 17:16:15
qui dobiamo fare da soli!
quando vediamo lo spreco si deve chiamare striscia la notizia , oppure denciare tutto la malagistratura
Roberta 2012-06-01 18:34:31
Sono d'accordo con tutti quanti però il nostro sindaco qualcuno l'ha votato! Cioè tutti ne parlano male, di lui e di chi l'ha preceduto, ma poi lo hanno votato. E' come Berlusconi: quando governava nessuno l'aveva votato eppure era al Governo. Bah...
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-06-01 19:25:14
Roberta dice una cosa giusta in effetti, personalmente posso "tranquillizzare" tutti dicendo che NON ho votato ne Mangialardi ne l'Angeloni in quanto la mia residenza era a Roma...voterò però la prossima volta a Senigallia. ^_^
Marco 2012-06-01 22:19:28
Cari senigalliesi, da gli anni 90 che cè questa situazione a Senigallia. Condivido ciò che Liverani dice e sono d'accordo.Credo che solo partiti che hanno una valenza a portare avanti progetti concreti possono guidare una città come Senigallia, e devono avere il coraggio se non riescono a tenere e promettere ai cittadini tre cose:la sicurezza,lo sviluppo e la partecipazione, le cose non andranno mai bene! Essere cittadino di senigallia è un vanto ed un onore, e non posso vedere la mia città cadere in basso!
Marcello Liverani
Marcello Liverani 2012-06-02 00:21:11
Sicurezza, sviluppo, partecipazione e trasparenza totale! Ossia, è la politica che deve essere al servizio del cittadino e NON l'incontrario! Purtroppo invece in Italia è il popolo che è al servizio della politica, e la stessa, insieme ai politicanti, ci usa a suo modo, misura e maniera. Un Sindaco di un Comune come Senigallia deve essere VERAMENTE il primo cittadino, ossia colui che, anche a fatica, ascolta, dialoga e lavora per i suoi cittadini! A parole e in campagna elettorale dicono tutti così, poi sapete come si dice no? "Passata la festa gabbato lo santo", e il cittadino ridiventa un emerito sconosciuto...ma così sconosciuto che se va dal Sindaco a dirgli in quale condizioni versa, questi gli risponde che "non può fare molto e che gli ha già fatto un favore ricevendolo"!!! (Episodio realmente accaduto andando da Mangialardi!!) Ma vi pare possibile dire una simile cosa? Gli ha fatto un favore lui??? E il cittadino che gli aveva dato il voto cosa gli ha fatto invece???? E' una VERGOGNA...Due Angeloni e un Mangialrdi penso che possano bastare, forse sarebbe il caso di "provare" a cambiare. Personalmente appertengo alla "destra sociale", quella che in maniera ignorante viene chiamata destra estremista, che di estremista non ha una beata fava! E pur stando molto a destra, non mi vergogno a dire che chi veramente difenderebbe il cittadino si trova o molto a destra o molto a sinistra...fate un pò voi ora, ma fate un qualche cosa per cambiare radicalmente le cose la prossima volta!!! Se no saranno veramente dolori in futuro...questa politica E' MORTA!!! Senigallia merita molto di più!
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