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Senigallia, blitz delle Fiamme gialle in spiaggia: controllati gli esercizi del lungomare

Intanto la spiaggia di velluto è stata presa d'assalto dai primi bagnanti

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La spiaggia di Senigallia

I primi raggi di sole hanno portato sulla spiaggia di velluto non solo i primi turisti a caccia della tintarella ma anche la Guardia di Finanza che ha già dato via a controlli a tappeto in particolare  tra gli operatori balneari.
Dall’estate 2012 infatti, i bagnini avranno l’obbligo di rilasciare lo scontrino fiscale e munirsi dell’apposito registratore di cassa. Per l’affitto giornaliero delle strutture dovrà essere rilasciata immediatamente la ricevuta;  nel caso invece degli abbonamenti mensili o stagionali verrà stipulato un contratto; lo scontrino verrà rilasciato al cliente al termine del periodo di permanenza, quando salderà il conto. In caso di controllo, farà fede il contratto stipulato.

A finire nella lente di ingrandimento dei controlli delle Fiamme gialle soprattutto i primi bagnanti che hanno approfittato del ponte che riprendere confidenza con la spiaggia di velluto.

Non sono mancate le polemiche e le proteste sia da parte degli imprenditori balneari che dei clienti; entrambi sostengono che i controlli effettuati con questa modalità sarebbero dei deterrenti per una città che vive di turismo.

Nonostante i controlli, le nuvole che hanno fatto capolino e la mancanza  degli ombrelloni, sia la spiaggia che il lungomare sono stati presi letteralmente d’assalto nel week end del ponte. Sabato 28 aprile l’affluenza della gente che si era riversata sul lungomare Alighieri regalava un colpo d’occhio a cui si è abituati solamente in piena estate.

A giocare un ruolo importante sicuramente le diverse manifestazioni organizzate in concomitanza delle festività e in primis, la tappa del campionato italiano di Kite Surfche ha avuto tra i suoi padrini d’eccezione l’ex gieffino ‘l’ottusangolo’ Sergio Volpini.

Commenti
Ci sono 5 commenti
BlackCat
Dionisio 2012-04-30 11:17:39
era ora... troppi bagnini si sento al di fuori del fisco italiano... Dal mio commercialista, l'anno scorso, ho assistito ad una scena da manuale... il bagnino con iPhone e Suv parcheggiato sotto l'ufficio alla calzante domanda del commercialista "ma le fatture di maggio e giugno?" lui rispondeva: "maggio e giugno? Ha piovuto sempre a maggio giugno, non ricordate? al mare non è venuto nessuno"
Strano, erano i primi di luglio ed io ero abbronzato come non mai, restando sempre a Senigallia....
gino s. 2012-04-30 15:14:33
OK i controlli adesso. Ma negli ultimi cinquantanni chi ha controllato a Senigallia?? E certe macchinine da 50mila euro di qualche piccolo commerciante con che soldi sono state acquistate? Hai voglia a risalire. Ma soprattutto hai voglia a farla franca!
giorgino 2012-04-30 18:15:20
peccato che se la prendono solamente con i bagnini

in alto devono andare a controllare
ne vedremo delle belle
O. Manni
Paul Manoni 2012-05-01 16:16:23
Vabbè, ma dire andate controllare qui o andate a controllare là, visto l'andazzo a livello nazionale, direi che serve a poco. La GdF dovrebbe controllare OVUNQUE, per recuperare il sommerso e le ingenti somme che tutti gli anni venogno puntualmente evase.
Di sicuro, gli unici su cui la GdF può permettersi di non controllare, sono i lavoratori dipendenti, visto che le tasse le pagano direttamente alla fonte. Di sicuro quelli non evadono, proprio perchè non ne hanno la possibilità materiale. ;)
Federico 2012-05-02 07:52:46
non so se è più penoso chi evade le tasse o chi avrebbe dovuto contrastare gli evasori e non lo ha fatto in maniera decisa sino ad ora.
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