Se si ha la necessità di utilizzare la propria auto o moto solo per pochi mesi l’anno, come ad esempio solo per il periodo estivo o per un solo viaggio (si pensi ad esempio al trasporto della propria auto in un centro demolizioni), potrebbe essere utile valutare la sottoscrizione di polizze auto e moto temporanee

Come è facile intuire, la convenienza di una polizza temporanea è inversamente proporzionale alla frequenza con cui si utilizza il proprio mezzo di locomozione, in quanto il suo premio sarà commisurato al periodo di tempo e all’utilizzo che il contraente intende fare dell’auto/moto assicurata.

Un altro modo di risparmiare sull’assicurazione è rappresentato dalle polizze temporanee chilometriche. In questo caso, grazie a una tariffa pay per use, ossia a chilometro percorso, chi utilizza un’auto anche di frequente, ma per brevi tratti di strada, può senz’altro trarne i vantaggi. Bisogna, però, considerare il costo dell’installazione (e alla fine della disinstallazione) sul proprio veicolo del sistema satellitare gps.

La più valida alternativa è rappresentata dalle polizze sospendibili, che dietro il pagamento di un sovrappremio permettono la sospensione della garanzia da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 12 mesi. Ogni compagnia ha le proprie modalità di sospensione. Il più grosso vantaggio di queste polizze è l’attestato di rischio. Le polizze temporanee, infatti, non rilasciano alcun attestato dato che il periodo della loro durata è inferiore alle dodici mensilità di circolazione usufruita. E, dunque, l’anno successivo si ripartirà da zero, non ci saranno riduzioni sul costo dell’assicurazione in funzione dell’ottimale storia assicurativa.

E’ evidente che l’attestato di rischio è di maggiore interesse per chi intenda dimostrare una propria storia assicurativa, con l’obiettivo di passare, casomai nel futuro, da una polizza temporanea ad una normale, ma potrebbe non esserlo per chi comunque intende fare del proprio veicolo un uso saltuario.
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