Presso il canile sanitario dell’ASUR zona territoriale 4 di Senigallia (di fronte ai Vigili del Fuoco) si trova un setter giovane biondo accalappiato di recente. E’ regolarmente microchippato come prescrive la legge, solo che non è iscritto all’anagrafe canina, per cui non è possibile risalire al proprietario. Questo cane è anche disponibile per un’adozione nel caso non si presenti il proprietario. Altrimenti sarà condotto al canile privato convenzionato col Comune di Senigallia.

Si ricorda a tutti i proprietari di cani (ed ora anche di gatti, anche se l’apposizione del microchip non è ancora obbligatoria per loro), che identificare il proprio animale con questo strumento è fondamentale per rintracciare il proprio cane nel caso scappi, indolore e anche economico. E’ però inutile se non ci si accerta che sia stato correttamente iscritto all’anagrafe canina. Per questa verifica ci si può rivolgere al locale servizio veterinario competente per territorio.

Ricordiamo anche che i costi della mancata identificazione dei cani da parte dei proprietari, nel caso il loro animale finisca in un canile, ricadono sull’intera collettività, dato che da venti anni ormai è vietata per fortuna la soppressione dei cani randagi se non in poche circostanze da documentare. Infatti i comuni sono obbligati al mantenimento ed alla loro cura per tutta la permanenza in canile dei cani trovati vaganti e per i quali non è possibile la restituzione al proprietario. Dunque identificare il proprio cane è un gesto d’amore nei suoi confronti, ma anche un atto di responsabilità e civiltà.

E sempre di un cagnolino si tratta, anzi di una cagnolina, ma questa volta parliamo di uno smarrimento: Stella, segugio di 6 anni, scappato dal molo di Senigallia il 18 agosto scorso durante i Fuochi d’artificio e avvistato domenica 21 nella campagna sotto Scapezzano, in Strada dei Casini – località Casini Soccorso, dopo via del Camposanto Vecchio.
Chi l’avvistasse o ne avesse avuto anche solo notizia, è pregato di contattare Giulia al 349.5547923 o il profilo Facebook.

Due storie diverse che ci dicono parecchio sull’amore dei padroni nei confronti dei rispettivi amici a quattro zampe: chi cerca il proprio animale smarrito e chi invece ancora non si è fatto vivo presso i luoghi dove è più facile che siano, il canile.

da Redazione