Noi dell’Italia dei Valori riteniamo la variante al Piano Regolatore un atto da prendere d’esempio da parte di tutte le città d’Italia. 40 ettari salvati dal cemento in un unico atto. Noi all’opposizione, che usa la macchina del fango per creare una realtà fittizia giostrata ad arte e che ci insulta dandoci dell’Amministrazione “degli amici” e “del cemento” “che paga laute prebende”, noi, la nostra maggioranza, a questa opposizione risponde con i fatti.

La variante al PRG apporta contributi significativi sul piano della gestione. Che influisce sui processi di “governance”. Particolare soddisfazione c’è per la trasparenza, la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità. Temi che stanno particolarmente a cuore a noi dell’Italia dei Valori.

La nostra Amministrazione ha garantito la massima trasparenza in ogni fase del ciclo di gestione della performance. Intesa come accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Dimostrando di considerare la trasparenza un livello essenziale delle prestazioni erogate dalle amministrazioni pubbliche abbiamo spazzato via in un colpo solo la macchina del fango dell’opposizione.

Poi, certo, l’aspetto importantissimo da non dimenticare è che è escluso qualsiasi incremento di aree di trasformazione urbanistica, qualsiasi incremento di superfici utili lorde ovvero di carichi urbanistici connessi con la modifica dei parametri urbanistici ed edilizi. In tutt’uno con la caratterizzazione per l’uso informatico del PRG vigente si adottano provvedimenti non strutturali rivolti al recupero di economie e razionalità operative nell’uso dei suoli.

E ancora per noi dell’Italia dei Valori Senigallia, con la nostra cultura che vuole rispetto per l’ambiente ci soddisfa sottolineare che dato il tenore della variante non si rilevano profili di interferenza con gli aspetti ambientali: la variante non intacca gli ambiti di tutela definitivi e soprattutto non determina incrementi degli insediamenti tali da ricondurre il procedimento tra quelli soggetti a verifica di assoggettabilità a VAS.

Nella variante è contenuto anche l’aspetto urbanistico riguardante il recupero di aree in degrado nel centro e nelle frazioni. Tema fondamentale per la nostra città. Una variante di tutti quindi per “la città di tutti” e che fa partecipazione con i fatti e non con i proclami. Grazie all’Assessore Simone Ceresoni per il suo impegno e al Sindaco Maurizio Mangialardi che sta portando avanti una grande squadra di governo.

di Stefano Canti
Italia dei Valori Senigallia