SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

A Senigallia l’incontro "Custodire il creato per coltivare la pace"

Al San Rocco venerdì 12 musica e parole per contemplare il creato e riflettere su come custodirlo

Locandina Giornata per la Salvaguardia del CreatoSalvaguardia del Creato: una serata per riflettere e stare bene con musica e testi per fermarsi a pensare e ripartire con uno sguardo più contemplativo che aiuti ad avere uno stile di vita sobrio e attento. E’ lo scopo dell’appuntamento organizzato dalla diocesi di Senigallia tramite al Commissione per la pastorale sociale e la Caritas: una serata di musica e parole per contemplare il creato e riflettere su come custodirlo presso l’Auditorium San Rocco, venerdì 12 novembre alle ore 21.

La serata sarà realizzata grazie a musicisti senigalliesi coordinati da Lucia Galli, a una selezione di testi, e all’intervento del priore di Montegiove p. Natale Brescianini. All’iniziativa collaborano la Coldiretti e la Cia.

Il tema della serata è “Custodire il creato per coltivare la pace”; pace, giustizia e cura della terra possono crescere solo insieme e la minaccia a una di esse si riflette anche sulle altre. Abbiamo una responsabilità ad ampio raggio, il dovere gravissimo di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla.

Tale dovere esige una profonda revisione del modello di sviluppo, una vera e propria “conversione ecologica”. La famiglia umana è chiamata a esercitare un responsabile governo dell’ambiente, nel segno di “una solidarietà che si proietti nello spazio e nel tempo” (Messaggio per la 43ª Giornata Mondiale della Pace, n. 8), guardando alla generazione presente e a quelle future.

È impossibile, infatti, parlare oggi di bene comune senza considerarne la dimensione ambientale, come pure garantire il rispetto dei diritti fondamentali della persona trascurando quello di vivere in un ambiente sano.

Si tratta di un impegno di vasta portata, che tocca le grandi scelte politiche e gli orientamenti macro-economici, ma che comporta anche una radicale dimensione morale: costruire la pace nella giustizia significa infatti orientarsi serenamente a stili di vita personali e comunitari più sobri, evitando i consumi superflui e privilegiando le energie rinnovabili. È un’indicazione da realizzare a tutti i livelli, secondo una logica di sussidiarietà: ogni soggetto è invitato a farsi operatore di pace nella responsabilità per il creato, operando con coerenza negli ambiti che gli sono propri.

Tale impegno personale e comunitario per la giustizia ambientale potrà trovare consistenza contemplando la bellezza della creazione, spazio in cui possiamo cogliere Dio stesso che si prende cura delle sue creature. Siamo, dunque, invitati a guardare con amore alla varietà delle creature, di cui la terra è tanto ricca, scoprendovi il dono del Creatore, che in esse manifesta qualcosa di sé.
Questa spiritualità della creazione potrà trarre alimento da tanti elementi della tradizione cristiana, a partire dalla Celebrazione eucaristica, nella quale rendiamo grazie per quei frutti della terra che in essa divengono per noi pane di vita e bevanda di salvezza.

Come chiesa diocesana abbiamo iniziato a vivere il progetto “Con il mondo negli occhi” che ha come obiettivo il cambiamento dello stile di vita all’interno della Chiesa: partire da sé per poter poi proporre a tutti alcune scelte concrete e pratiche per uno stile di vita sostenibile ed equo.

dalla Diocesi di Senigallia

Diocesi di Senigallia
Pubblicato Giovedì 11 novembre, 2010 
alle ore 18:25
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno