L’amministratore delegato di "Box Marche", l’industria grafica e cartotecnica corinaldese, Tonino Dominici ha partecipato in qualità di relatore al Forum Italiano Multi-Stakeholder per la Corporate Social Responsibility (CSR Forum), invitato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per presentare la sua esperienza nell’ambito dei lavori del tavolo tecnico sulla responsabilità sociale d’impresa e sviluppo sostenibile.
Il CSR Forum, come noto, è una piattaforma di dialogo presieduta dal Ministro Roberto Maroni e composta dai rappresentanti nazionali delle parti sociali, delle istituzioni e della società civile, che si riunisce in Assemblea Generale e in Tavoli Tecnici per approfondire e sviluppare proprio la tematica della Responsabilità Sociale delle Imprese.
Nell’ambito dell’incontro svoltosi il 25 gennaio a Roma presso la sala D’Antona del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Dominici ha portato la testimonianza di quello che la "Box Marche" è e quello che fa per la responsabilità sociale.
"Una responsabilità importante, quella a cui è chiamata la nostra azienda, – ha spiegato Dominici – come tutte le aziende che intendono operare in maniera socialmente responsabile, poiché non abbiamo ricevuto la terra in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli. Tutto parte dalla conformità alle norme ambientali, ma non si esaurisce qui, perché la vera sostenibilità si raggiunge con una strategia, che comporta una pianificazione attenta, una attuazione rigorosa, una raccolta dati e analisi approfondita e una gestione dei risultati che porti ad un miglioramento continuo. Una corretta gestione ambientale consente alla azienda di programmare nel tempo interventi e investimenti per adeguare la struttura esistente a nuove disposizioni legislative. La Certificazione del Sistema di Gestione Ambientale fornisce agli stakeholder (i soci, i fornitori, i clienti, le banche, i collaboratori, la comunità esterna) la garanzia e la tranquillità che le problematiche di carattere ambientale legate all’attività dell’azienda siano sotto controllo. Così come l’implementazione di un sistema di indicatori ambientali e di qualità che ci permettono di tenere sotto controllo diversi aspetti: dai rifiuti all’energia, dalle emissioni in atmosfera a quelle in acque superficiali. Anche la riduzione degli scarti in produzione va ad impattare positivamente sulla sostenibilità della politica ambientale aziendale".
Al tavolo tecnico del Ministero del Welfare erano presenti tra gli altri Giuseppe D’Ercole, Rapporteur, Massimo Ferlini Ministero dell’Ambiente, Stefano Ciafani Legambiente, Pietro Capodieci Presidente Comieco.
Un riconoscimento importante e di pregio dunque per l’azienda cartotecnica corinaldese nata 35 anni fa da un’intuizione di lungimiranti imprenditori agricoli impegnati in diversi settori (le famiglie Baldassari), che ha saputo evolversi nel tempo nel rispetto del territorio, da cui trasse origine e al quale deve molto.