SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Tanti visitatori per il presepe di Santa Maria al Porto

Una tradizione che dura nel tempo

1.576 Letture
commenti

E’ una folla di visitatori quella che si assiepa lungo le rive del Misa nel centro città a Senigallia, e che non passa certo inosservata nei giorni di festa. Ordinatamente allineati dietro le transenne di Via XX Settembre, sono i tanti curiosi ed appassionati che attendono il turno per visitare il presepio della Parrocchia di S.Maria del Porto, uno dei più noti in città per l’attenzione e la cura con cui viene realizzato.
“Non è solo cura per il particolare – ha spiegato Don Domenico Pasquini, parroco di quella chiesa – ma è anche e soprattutto passione, una passione maturata e forgiata da dieci anni di esperienza”.
Sono infatti trascorsi già dieci anni da quando un gruppo di volenterosi presepiari con Marco Barucca e Giampiero D’Apolito ha dato avvio alla realizzazione di questa incantevole scena della natività.
“Vi si lavora per mesi – ha ripreso Don Pasquini – per far sì che il presepio del Porto possa essere puntualmente aperto la Notte di Natale. Si è cercato, nel corso di questi dieci anni, di arricchire e variare continuamente la scena, per non presentare un presepio statico”.
Certo, a vederlo, non è proprio un presepio di quelli che rimangono invariati.
“Ogni anno i volontari della Parrocchia, che con tanta dedizione si attardano intere serate a lavorare al presepio, curano il dettaglio di ogni ambientazione, cambiando l’impostazione affinché la Natività del Signore sia un evento presentato in veste sempre nuova ed attuale”. Ma l’attenzione è particolarmente prestata alle scene dedicate agli antichi mestieri.
“Visitare il nostro presepe – ha sottolineato il Parroco – è dedicarsi anche alla scoperta dei tanti mestieri che vi sono meticolosamente raffigurati. Abbiamo voluto, per certi versi, creare una sorta di omaggio a tutti quegli artigiani che hanno nel corso dei secoli caratterizzato la vita delle nostre città e campagne. Non abbiamo dimenticato, infatti, che S. Giuseppe era un artigiano, un falegname, e che anche Gesù lavò in bottega con il padre sino a trent’anni, imparando una professione di grande impegno”.
E, negli occhi dei bambini che visitano il presepe del porto, rifulge la magia del Natale, la gioia della scoperta e l’emozione della Natività.
“Sono i genitori a spiegare ai bambini – ci ha detto Don Pasquini – le diverse scene che si incontrano; in questa maniera è anche una tradizione che viene tramandata di padre in figlio trasmettendo la possibilità di conoscere arti manuali oggi difficilmente rintracciabili e spesso sostituite dalla produzione seriale”.
In questa maniera il presepio diventa sorta di libro parlante, una tradizione consolidata che trasmette sapere.
“Del resto anche il presepio è un’arte – ha concluso Don Pasquini – e si che da sempre l’arte per immagini ha saputo passare di generazione in generazione amore per il bello e per il sapere”.
Il presepio, sito in Via XX Settembre, 3 – sul lungofiume Misa – è visitabile sino all’Epifania tutti i giorni (orario 9,30 – 12; 16-19); poi, sino alla fine di gennaio, solo il sabato e domenica (orario 16-19)
Alcune immagini del presepio sono disponibili sul sito Internet della Parrocchia: www.parrocchiaporto.it .

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Lunedì 3 gennaio, 2005 
alle ore 18:21
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno