Va all’asta l’area dell’acquascivolo di Senigallia e tra qualche settimana scomparirà definitivamente anche la struttura di ex divertimenti acquatici al centro di lunghe controversie legali. Al suo posto sorgerà un nuovo polo di attrazione turistica e ricreativa che dovrebbe prendere il volo prima che l’estate abbia inizio.Il Comune ha deciso proprio in queste ore come liberare quel perimetro di terra in degrado e in completo stato di abbandono: tra oggi e domani dovrebbe uscire il bando di gara e a fine mese si saprà chi gestirà per un periodo di dodici anni (sei più sei) l’area dell’ormai ex acquascivolo. "Il contratto di affitto che avevamo stipulato con la società che ha realizzato questo parco di divertimenti e’ scaduto nel febbraio del 2003 – ha spiegato l’assessore al Bilancio del Comune, Cristian Ramazzotti – e in questi mesi abbiamo ragionato attentamente per delineare nei minimi particolari il futuro dell’ex acquascivolo".Primo obiettivo: smontare l’ingombrante struttura che sta cedendo al tempo e all’incuria. "Abbiamo dato alla proprietà il tempo di portare via l’acquascivolo, ma non ci hanno risposto. Lo faremo noi, sistemandolo in uno nei nostri capannoni. L’area dovrà essere liberata entro la fine del mese, quando si andrà all’asta"Quindi si passa alla progettazione del futuro del terreno a disposizione. "Il nostro intento è quello di creare un punto di attrazione turistico e ricreativo, c’è spazio anche per un bar e per attività anche originali. Passeremo al vaglio tutti i progetti, qualcuno gia si è fatto avanti con proposte interessanti – spiega ancora l’assessore Ramazzotti -, siamo decisi a rivitalizzare un’area che da troppo tempo è rimasta uno dei nodi insoluti di questa città".Per l’aggiudicazione dell’asta si procederà a punteggio sulla base del canone annuo offerto, sulla tipologia dell’attività proposta e sul progetto di investimento frutto della realizzazione e della funzionalità dell’attività da svolgere nell’area. "Sono ammesse le offerte pari o superiori a 10 mila euro all’anno – precisa l’assessore al Bilancio- e non sono ammesse le offerte al ribasso. Il massimo del punteggio che si deve ottenere e 100 dove ha una grande importanza il tipo di progetto presentato per rilanciare l’area, oltre naturalmente all’offerta economica". All’asta in questi giorni anche alcuni terreni tra Roncitelli, Borgo Bicchia e la strada provinciale Morro d’Alba di proprietà del Comune. Quattro lotti per un totale di quasi 2 mila metri quadrati da cui l’amministrazione dovrebbe ricavarci 30 mila euro.
di M.Teresa Bianciardi