Ammetto che questo ultimo sondaggio e’ stato abbastanza impegnativo, il problema e’ serioe non puo’ essere certo liquidato con un semplice sondaggio come il nostro. Ma siamo rimasti colpiti dall’apprendere che anche in una cittadina come la nostra, potesse"covare" un malessere giovanile cosi’ forte. Certo non sara’ facile, nel commentarei risultati, evitare i luoghi comuni della serie "..ai miei tempi…", ma faro’ del mio meglio perche’ detesto le frasi fatte, e penso che ogni generazione e’ frutto del proprio tempo, va contestualizzata, e nessuna a priori e’ meglio dell’altra.Per in nostri lettori la causa principale del consumo di alcol tra i giovani, e’ la noia e la mancanza di iniziative per il 39.74%, segue un preoccupante 24.35% che lo fasolo per seguire il "branco", cioe’ condizionati dalla compagnia, la paura di nonessere accettati nel caso si adottasse comportamenti diversi. Scenario preoccupante, ma non dissimile da quello vissuto dalla maggior parte di noi in anni differenti.Vorrei proporvi una lettura: Gli Intemperanti, edizioni Meridiano Zero. E’ un libro cheraccoglie 18 scrittori esordienti under 30. Dieci anni fa’ un’operazione del genereaveva fatto conoscere una gioventu’ che si definiva "Cannibale", racconti crudi, violenti. Gli "Intemperanti" parlano di disagio, di perdita d’identita’, con una scrittura che rasenta il nostalgico. Giulia Belloni, la curatrice di questa raccolta,li definisce come dei ragazzi che non cercano una soluzione al senso di vuoto cheli circonda, e afferma che il loro e’ solo un coro di voci in crisi d’identita’.Naturalmente il nostro forum e’ sempre aperto per proseguire la riflessione.

Risultati sondaggio:
La noia e la mancanza di iniziative! 39,74%
Per seguire il "Branco"! 24,35%
La voglia di provare emozioni trasgressive diverse! 16,66%
Sono manipolati dalle immagini pubblicitarie degli alcolici! 6,41%
Altro 6,41%
Non so 3,84%
E’ la solitudine che li spinge a bere! 2,56%