Sulle note della colonna sonora di "Titanic", il Gabibbo è salito sui cinque pescherecci del Navalmeccanico per raccontare all’Italia una vicenda che dura da vent’anni. Sarà pure un pupazzo, il Gabibbo di Antonio Ricci, ma è in grado di smuovere un gran polverone.L’ha fatto anche l’altro giorno, per la terza volta dalle nostre parti: ieri sera su Canale 5 la trasmissione "Striscia la notizia" ha mandato in onda il servizio girato al porto e in particolare all’interno del cantiere Navalmeccanico.Una chiamata alla nostra redazione da parte dei colleghi di "Striscia la notizia" ha confermato l’incursione del Gabibbo in trasferta senigalliese per filmare quei cinque pescherecci che da vent’anni fanno da sfondo al porto di Senigallia in attesa di essere ultimati.Il pupazzone rosso con tanto di papillon ha girato indisturbato all’interno del Navalmeccanico ed è salito su uno dei cinque pescherecci "parcheggiati" in porto.Ha snocciolato cifre: quasi 30 miliardi delle vecchie lire che sarebbero stati sborsati per la costruzione delle imbarcazioni destinate al Senegal e che alla fine non sono mai state terminate.Quindi la seconda incursione: questa volta negli uffici del primo cittadino di Senigallia, Luana Angeloni, che ha ricordato la battaglia per il futuro di quelle navi quando era ancora una parlamentare.Infine il ritorno al Navalmeccanico, per il gran finale.Il Gabibbo è salito sulla prua di uno dei pescherecci ed ha allargato le braccia.Come Leonardo Di Caprio: un gesto significativo che potrebbe indicare l’incertezza del domani del Navalmeccanico.Il Gabibbo, lo ricordiamo, è arrivato a Senigallia per la terza volta.L’inviato speciale di "Striscia" è già stato al palasport incompiuto a Castelleone di Suasa e nella zona del Cavallo per la rivolta contro l’antenna Omnitel.Nella spiaggia di velluto, però, c’è venuto anche come ospite d’onore: alla trasmissione "Veline" condotta da Teo Mammuccari.