E’ già finita l’avventura alla 13° edizione del Grande Fratello per l’ingegnere senigalliese Michele Simoncini. Nonostante gli appelli dei politici locali, della famiglia e degli amici più stretti, il biondo palestrato ha perso il ballottaggio con Modestina.

Ad essere fatale a Michele è stata la prima settimana di convivenza in cantina con gli altri maschietti della casa: tre di loro infatti, lunedì scorso, hanno deciso di puntargli il dito e mandarlo in nomination. Tra le motivazioni che gli sono state imputate dagli altri ragazzi, c’è stato uno spiccato egocentrismo ed una visione egoistica della gestione della casa.

Durante la settimana la situazione con i concorrenti al gran completo, ha vissuto momenti di luci e ombre. Michele più volte si è lamentato del perbenismo imperante dentro la casa più spiata d’Italia, che poco si sarebbe conciliato al suo carattere spontaneo e diretto, sopratutto della nomination, considerata da Michele un vero e proprio tradimento da parte degli altri ragazzi.