La fotografia intesa come arte, attraverso un percorso breve e intenso dal dopoguerra ad oggi, che racchiude i personaggi marchigiani più significativi e rappresentativi e la cultura Made in Italy. 

Il libro di Enzo Carli, giornalista e fotografo di Senigallia, “Quella porta sullo sguardo – viaggio breve nella fotografia artistica italiana”, presentato lunedì 9 marzo al Musinf di Senigallia, rappresenta un racconto visivo sulla fotografia, i suoi aspetti e di come si sia evoluta nel pensiero comune attraverso gli anni.

L’autore, parlando della sua opera, “il testo è un copia e incolla a livello universitario che ho fatto dei miei testi e dei miei appunti. Con Fiorella Ciaboco (master tailor , che ospiterà lo scrittore presso il suo Atelier di ​Milano, ​per la promozione del libro nella capitale lombarda il 12 marzo, ndr) abbiamo pensato e voluto costruire un evento di questo genere, un punto di incontro e di arricchimento tra fotografia e moda, una sinergia importante tra due mondi legati tra loro“.

“Il libro“, continua Carli, “parte con Giuseppe Cavalli, senigalliese d’adozione, artista semplice, essenziale, rigoroso, dal “tono alto” (concetti espressi nel manifesto milanese La Bussola, ndr), che affermava come la fotografia non fosse più solamente un specchio della realtà senza anima, ma una vera e propria forma d’arte. Di contro, Paolo Monti, esponente significativo della realtà culturale legata alla fotografia “quotidiana” e fondatore assieme ad altri amici, del circolo La Gondola, e poi si concentra e analizza su altri grandi esponenti marchigiani fino ai giorni nostri, tra cui ovviamente Mario Giacomelli“.

“Secondo me“, conclude Carli, che ringrazia il Musinf di Senigallia, e in particolar modo il prof. Bugatti, per l’ospitalità ricevuta, “il fotografo moderno racconta la realtà con una visione drammatica e lirica, definendola a tutti gli effetti una forma d’arte“.