Avete presente l’imbonitore che staziona davanti al tendone del circo e che vi urla “Venghino signori venghino è arrivato lo show in città..”.. ? Ecco, è questa l’immagine che mi si materializzò in mente la prima volta che anni fa mi imbattei in un piccolo club del pesarese nei Nobraino.

Da quei concerti, in locali medio piccoli, sono oramai passati svariati anni ed i palchi che la band romagnola ha iniziato a calcare sono diventati sempre più grandi eppure, ancora, quando mi imbatto nei live di Kruger e co la sensazione è la medesima. Per capire il perchè basta ascoltarli e vederli per una manciata di minuti: esuberanti, scansonati, ironici e autoironici; eancora colorati, naif e nonostante tutto ancora con quella aurea di ‘genuinità’. Li vedi e pensi ai domatori di leoni, ai Clown e anche ai trapezisti.

Nonostante il successo su scala nazionale ed i 5 album all’attivo, gli ingrendienti del quintetto romagnolo sono rimasti prevalentemente immutati. Sabato 14 giugno il gruppo salirà sul palco del Mamamia per suonare “L’ultimo dei Nobraino” (2014, Warner ) e presumibilmente non solo. Un’occasione preziosa  per tutti quelli che spesso dicono “La musica italiana oggi …bleahhh!!” di ricredersi insomma. “Venghino signori venghino è arrivato il circo in città”.