SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
Catamarca Carni - Macelleria e grigliate a Senigallia

Senigallia: quasi ventimila euro di salsicce e musica per la sagra di S. Angelo

Paradisi denuncia: "l'Amministrazione paga la spesa imbarazzante a una frazione generosa di voti"

Lo staff della 27a sagra paesana a Sant'Angelo di Senigallia, 11 agosto 2013

Salsicce, costarelle, crostacei, aranciate, dolcetti e quant’altro. Senza dimenticare orchestrali e cantanti, pubblicazioni e Siae. La lista della spesa è pantagruelica ed un pelo imbarazzante. Nel pieno della crisi e delle grida di dolore dell’Amministrazione comunale che tosa i cittadini con le tasse e denuncia la mancanza assoluta di risorse, quasi ventimila euro regalati alla sagra paesana di S.Angelo sono inaccettabili“.

E’ il consigliere comunale del Coordinamento civico Roberto Paradisi a denunciare, con una nuova ‘puntata’ del libro bianco contro gli sprechi amministrativi, lo stanziamento di ben 19.670 euro da parte del Comune di Senigallia agli organizzatori della sagra paesana di Sant’Angelo tramite la determina n. 863 del 2013. “Nell’estate della crisi e della cinghia tirata fino al soffocamento per i cittadini (costretti a pagare cifre da ristorante a tre stelle per le mense scarne dei bimbi nelle scuole), chi ha protezioni politiche può permettersi il lusso di passare il conto di una festicciola di quartiere (cosa non si fa per fidelizzare un po’ di elettori) alla Tesoreria comunale“.

Ma allora i soldi ci sono? – Si chiede il consigliere Paradisi – Eccome se ci sono. Nelle pieghe di bilancio, gli stanziamenti per gli amici non mancano mai. Lacrime e sangue per i cittadini senza santi in Paradiso. Piadine e prosciutto (a spese nostre), accompagnate dall’orchestrina allegra, per i gestori del consenso nelle frazioni ‘amiche’. Di solito, e in molte altre frazioni funziona così, le associazioni locali investono nelle sagre e, con i ricavi, si auto-finanziano. In tempi di crisi poi, le sane abitudini dovrebbero diventare una norma imprescindibile. Invece no: i cittadini di Senigallia hanno dovuto pagare, con le loro tasse, la festicciola al centro sociale degli amici della Giunta: 5.900 euro di prodotti alimentari, 3.200 euro di bibite, oltre duemila euro per la musica e poi piatti di plastica, farina, Siae, tipografie… “.

Questi – conclude Paradisi – hanno mangiato e bevuto al ritmo di musiche latine. Poi sono venuti in consiglio comunale a piangere lacrime di coccodrillo. Ma erano in piena digestione“.

(Foto di repertorio)

Commenti
Ci sono 12 commenti
Al Debaran 2013-12-03 13:41:02
Se c'è un capitolo in uscita ce ne deve essere pure uno in entrata. Considerato che si tratta di un Centro Sociale presumo che tutti gli incassi vengano versati nelle casse del Comune... Magari va a finire che con sta sagra il Comune c'ha pure guadagnato, chissà!
Il consigliere Paradisi, così bravo ed attento, può fare anche una ricerca in questo senso per favore?
PS: e poi se non sbaglio sta frazione così generosa di voti ha pure un suo consigliere comunale del...PDL!! (o come si chiama adesso...)
Catlo 2013-12-03 14:01:52
Se è vero, è uno schifo !!!
Aurelio
marco breccia 2013-12-03 15:02:22
se le devi raccontare, raccontala bene! scusa tanto avvocato, ma secondo te, l'incasso di tale sagra a chi sarà andato?????? non è che magari il comune ci può aver guadagnato??!!?! sei sicuro di esserti ben informato??? io credo di no!
Ingrao
Ingrao 2013-12-03 16:15:36
Pdl o pd meno l o centro destra ...tutta la stessa robba de magna magna
mario 2013-12-03 17:49:02
adesso mostrate quanto ha ricavato il comune dalla sagra! una istituzione che vuole scollarsi persino la gestione del cimitero ma finanzia le sagre della salsiccia! aspetto di vedere se sono stati emessi scontrini fiscali in occasione dell´evento, se sono stati eseguiti i controlli sanitari obbligatori e pesantissimi per ogni altro esercente, se sono e come sono stati retribuiti i collaboratori della manifestazione, se é stata pagata l´occupazione del suolo pubblico, ecc. ma soprattutto quanto ha ricevuto l´istituzione pagante in termini di guadagno
ANDREA 2013-12-03 20:22:56
Bravo Mario, adesso vorrei prorio vedere tutti gli scontrini ..... tutti i risultati dei controlli..... e (...omissis...) vari. Che schifo
mauro marcellini 2013-12-03 22:41:58
L'avvocato fa bella mostra (...omissis...). Si informi, sempre e correttamente. Mi stupisce quanti ancora abboccano cosi' tanto per. e voglio pure vedere gli scontrini!!!
mario 2013-12-04 07:35:34
Come al solito, ci sono state delle repliche (di pure chiacchiere) cercando sostanzialmente di dimostrare che Paradisi é uno scellerato disfattista..eppure io sono qui da cittadino aspettando i "replicatori/giustificatori" che si facciano fotografare dai giornali con bilancio e documenti alla mano a testimonianza della presunta (al momento paventata tale e non certa) trasparenza dell´operazione, con la voce di entrata degli introiti sagra nelle casse comunali, avvenuto pagamento suolo pubblico, avvenuto controllo e autorizzazione sanitari, emissione documenti fiscali. Non si copre una denuncia con un articoletto rassicurante a chiacchiere e una decina di foto di tagli di nastri tricolore.
Barucca Barbara 2013-12-04 08:01:22
Ma come ti permetti?!? Ma scrivi tutto e per bene.... Sei un'altro politicante che cerca voti da quei quattro allocchi che ti credono... E poi pubblicare la foto dei volontari... Veramente con tutto il cuore mi (...omissis...)...
Hook60 2013-12-04 08:27:13
Perché sig Marcellini esiste una norma che esenta queste manifestazioni dall'emissione di scontrini fiscali? Non la conosco per gentilezza la indichi. Altrimenti trovo doveroso rispondere a quanto chiesto dal sig Mario o, basta organizzare una sagra paesana per essere esentati dal rispetto delle normative vigenti in materia fiscale, sanitaria, previdenziale. Adesso basta, tutti i giorni siamo tenuti al pagamento di tasse, tributi, imposte, immagino che lei conosca la differenza tra queste categorie che comunemente si chiamano "tasse" che soffocano qualsiasi attività privata, vessano per meglio dire qualsiasi attività privata. Siamo al limite della sopportazione e della coesione sociale.
curioso 2013-12-04 12:20:34
Se è vero che l'introito è andato al comune, non sarà difficile dimostrarlo, ci sarà una pezza d'appoggio, una ricevuta, un versamento in banca, ecc. ecc.
Per il momento resta il fatto che di certo in bilancio c'è una voce d'uscita, il resto sono chiacchiere di chi è stato beccato con le mani nella marmellata.
mario 2013-12-04 19:44:06
Le sagre sono esenti da tutto. Ecco perché 20 anni fa ve n´erano 5 in tutta la provincia e oggi 5 in ogni comune. Con la scusa del favorire la "libera congregazione dei cittadini" si nascondono dietro affari milionari. Prendete due disoccupati che abbiano voglia di lavorare e vogliono vendere abusivamente piadine con la salsiccia sul lungomare. Dopo mezz´ora: Vigili Urbani per mancanza aut. suolo pubblico e licenza commercio, Guardia di Finanza per mancanza emissione documenti fiscali, movimentazione soldi contanti, ecc., Autoritá sanitaria per mancanza aut. alimenti e bevande, provenienza cibi, igiene, ecc., Ispettorato del lavoro per mancanza denuncia prestazioni lavorative, Pompieri per utilizzo improprio di apparecchi pericolosi (fornello a gas con bombola a terra), Carabinieri e Polizia per ordine pubblico. La differenza sta solo nel riunirsi in una associazione accreditata istituzionalmente o no. Nel primo caso si é esenti da tutto ció e si ricevono pure i patrocini da comuni, provincie, regioni (concessione strutture, allacci gratuiti, manifesti, esenzioni tasse, soldi liquidi). Nel secondo é delinquenza pura senza se e senza ma, perseguibile a norma di legge.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura