Le dimissioni di Tiziano Pazzani rappresentano un problema prima ancora che per la Lega Nord, per la città di Senigallia. E rappresentano un motivo di sollievo per la Giunta comunale. Pazzani è stato un infaticabile consigliere di opposizione: serio, intransigente, trasparente. Chiarezza e ritrosia ad ogni logica consociativa hanno caratterizzato il suo mandato elettorale contraddistinto dal rapporto privilegiato che ha avuto direttamente con i cittadini.

Pazzani ha capito, a differenza di altri, che il lavoro di un consigliere comunale di opposizione si svolge tra la gente, prima ancora che a "palazzo". Con lui ho lavorato benissimo e posso dire senza tema di smentita che il consiglio comunale perde un "cavallo" di razza. Le porte del "Coordinamento Civico", che naturalmente continuerà a collaborare con gli amici della Lega, per Pazzani non sono aperte ma spalancate.

Da una parte per continuare una testimonianza attiva nel denunciare sprechi, prebende, privilegi, storture della macchina amministrativa (in consiglio comunale come negli enti pubblici dove sta facendo un lavoro ottimo, per esempio all’ex Irab, il nostro Daniele Corinaldesi).
Dall’altra per iniziare a tessere, con persone perbene come Tiziano Pazzani, le fila di un grande progetto per la città che rompa gli schemi tradizionali. Anche, quando sarà il momento, aprendo un dialogo con la sinistra di Mancini, Rebecchini e Battisti che si sta dimostrando seria e intransigente contro la mala amministrazione.

da Roberto Paradisi
Coordinamento Civico