Tra poco e precisamente il 3 novembre prenderà il via la nuova comunità di Servizio Civile in Caritas e sarà formata da due ragazze: Cristina di Jesi e Silvia di Marina di Montemarciano. Hanno aderito al progetto Caritas anche se ancora le idee non sono del tutto chiare ma l’entusiasmo è quello di chi si appresta ad affrontare una nuova avventura che ci affascina e ci coinvolge, noi abbiamo chiesto loro le loro motivazioni e le loro aspettative maggiori ed così ci hanno risposto

"L’idea di vivere un’esperienza di servizio nel sociale mi frulla in testa da un paio di anni, un po’ perché affascinata dalle testimonianze di alcuni amici, un po’ perché un giorno mi sono accorta che anche vicino a me ci sono tante situazioni di povertà.Per questo il servizio civile nella Caritas mi è sembrata un’occasione da non perdere, per di più arricchita dall’opportunità della vita comunitaria per condividere e vivere a tempo pieno l’esperienza.Le aspettative prima di partire sono tante: spero di vivere al meglio il servizio che sceglierò, di sensibilizzarmi di più verso le povertà che mi circondano, di fare nuove amicizie, di avere tempo per riflettere e scoprire qual’è la mia strada, ma soprattutto mi auguro che quest’anno sia davvero ricco di sorrisi donati e ricevuti!"
Silvia

"Perché ho scelto il servizio civile volontario?Credo fortemente nel valore del servizio come stile di vita e come strumento che mi permetta di esprimere il mio amore nei confronti degli altri – …ama il prossimo tuo come te stesso… – Sono pronta per iniziare questa nuova avventura, ci saranno ostacoli da affrontare, e in particolar modo all’inizio, ma ho voglia di mettermi in gioco, di entrare a far parte di un “mondo” da me sconosciuto, quello del disabile e disagiato, ho molto da donare, ma spero, e sicuramente lo sarà, di ricevere altrettanto!"
Cristina