La richiesta prevedeva l’utilizzo dell’impianto per due gare al mese (per un totale di 12 partite in tutta la stagione), negli orari già da anni assegnati al Basket 2000, società con cui il Basket Girls ha sottoscritto un accordo di collaborazione riconosciuto dalla Federazione Italiana Pallacanestro.

 

Il rifiuto dell’Amministrazione comunale – nonostante non fosse stato richiesto alcun aumento di ore – rappresenta l’ennesimo segnale di ostruzionismo emerso negli ultimi mesi, da parte di alcuni dirigenti della Pallacanestro Senigallia contrari per ragioni mai chiarite a questa opportunità sportiva condivisa.

 

Ringraziando il Basket 2000 per il supporto al progetto condiviso avviato lo scorso maggio, il Basket Girls sottolinea come le due società schierino numerose atlete in regime di doppio utilizzo, le quali disputeranno anche il campionato Under 19 femminile proprio con il sodalizio senigalliese il lunedì nel locale Palasport.

 

Dispiace constatare che tale chiusura istituzionale abbia di fatto respinto un progetto capace di riportare a Senigallia un campionato di rilevanza nazionale, offrendo al contempo una concreta occasione di crescita per il movimento cestistico femminile e una possibile ricaduta positiva sul tessuto economico e ricettivo cittadino; non fosse altro per il fatto che il campionato di Serie A2 coinvolga Club provenienti da realtà importanti come Ragusa, Alcamo, Cagliari, Bolzano, Rovigo, Vicenza, Trieste e Treviso solo per citarne alcuni.

 

Preso atto della posizione definitiva contraria del Comune di Senigallia, il Basket Girls comunica che disputerà, con immutato orgoglio, le proprie gare casalinghe del campionato di A2 nel capoluogo di regione.