La minoranza PD di Senigallia con il clamoroso autogol del comunicato sullo sfioratore del lato porto e prolungamento molo di levante fuga anche l’ultimo residuo di possibilità di giustificare le sue uscite scomposte con la perdita della memoria per il trauma della sconfitta elettorale.

Ha preteso la convocazione della commissione consiliare agitando lo spauracchio dei progetti faraonici con spreco di denaro pubblico, ma il tentativo di screditare l’amministrazione Olivetti è fallito miseramente dietro alla forma più classica di smentita: quella che viene dai documenti.

I documenti ci sono e vi si si legge che i progetti dello sfioratore del lato porto e del prolungamento molo di levante sono della giunta regionale Ceriscioli, ovvero del PD.

Com’è possibile che i Bomprezzi, i Romano, i Beccaceci, che avevano pure ruoli di spicco nell’amministrazione senigalliese, non sapessero nulla? E se sapevano perché sono stati zitti invece di gridare allo scandalo come fanno ora?

Il sindaco Olivetti e la sua squadra hanno dimostrato concretezza e tempestività nell’affrontare il post alluvione tanto che, in poco tempo, molti problemi sono stati risolti e altri sono stati affrontati in modo ottimale. Il PD, che ha governato Senigallia per decenni, non può mettere sul piatto amministrativo altrettanta efficienza quindi sceglie di alzare la voce facendo lo smemorato, senza considerare che le parole se le porta il vento, ma le carte restano e lo inchiodano alle sue responsabilità.

da Lega Senigallia