SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Difesa ospedale: quasi tremila firme raccolte da comitato, Energie per Senigallia e UNC

Ancora due appuntamenti in centro storico il 14 e 16 settembre per sottoscrivere la petizione cartacea

1.819 Letture
commenti
Antica Trattoria da Marion - Ristorante sul lungomare di Senigallia
Comitato a difesa dell’Ospedale e a difesa della salute del territorio

In un mese raccolte quasi tremila firme, on line e su moduli cartacei, per chiedere la “revoca di ogni decisione o atto amministrativo degli organi competenti contro il depotenziamento e il declassamento dell’Ospedale di Senigallia” e per “ridefinire la programmazione sanitaria dell’ASUR e della Regione circa i servizi e le strutture sanitarie del territorio comprensoriale di Senigallia e dei Comuni della Valle del Misa e del Nevola, anche coinvolgendo le popolazioni del territorio”.

Il “Comitato a difesa dell’Ospedale e a difesa della salute del territorio”l’Associazione “Energie per Senigallia” e l’Unione Nazionale dei Consumatori (UNC) delle Marche hanno avviato, un mese fa appunto, non solo una raccolta di firme con una Petizione on-line, ma ne hanno promossa anche una cartacea, proprio ad agosto, per le vie e le piazze senigalliesi.

La raccolta delle firme continua. I prossimi appuntamenti, infatti, per firmare la Petizione cartacea, per quanti siano interessati a condividere gli obiettivi di questa sacrosanta e fondamentale ‘battaglia’, sono previsti per giovedì 14 settembre dalle ore 9 alle ore 13 in fondo al Corso II Giugno davanti alla BNL e per sabato 16 settembre dalle ore 9 alle 13 in Piazza Roma.

Una Petizione, che i promotori intendono presentare ai vertici istituzionali e aziendali della sanità regionale per modificare e rimodulare le decisioni prese sui servizi e le strutture sanitarie di Senigallia, del nostro territorio vallivo (Valli del Misa e del Nevola) e del nostro Ospedale civile, il quale deve ritornare ad essere un’eccellenza sanitaria al servizio dell’intera comunità comprensoriale. Una Petizione, che desidera essere uno ‘strumento’ ulteriore affinché Regione e ASUR ‘tornino sui loro passi’, soprattutto perché rivedano ‘decisioni inaccettabili per il nostro territorio’.

Il testo della Petizione (siano on-line che cartacea) è chiara ed è diretta al Presidente della Giunta regionale, al Direttore Generale dell’ASUR, al Direttore dell’Area Vasta 2, al Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 2, al Sindaco di Senigallia, al Presidente e al Vice Presidente della Commissione Sanità dell’Assemblea Legislativa delle Marche.

Non si ferma, quindi, l’azione ed il ‘pressing’ del “Comitato a difesa dell’Ospedale“, dell’Associazione “Energie per Senigallia” e dell’Unione Nazionale Consumatori Marche che, oltre alla Petizione, hanno anche trasmesso, a luglio, ai sindaci e ai capigruppo consiliari dei Comuni di Senigallia, Trecastelli, Barbara, Arcevia, Ostra, Ostra Vetere, Serra de’ Conti, Corinaldo e Castelleone di Suasa una ‘mozione’ da approvare nei rispettivi Consigli comunali in modo che si possano condividere tutti insieme obiettivi e finalità, ma anche di essere compatti nei confronti dei vertici della Regione e dell’ASUR. Ad oggi la mozione è stata iscritta all’ordine del giorno dei Comuni di Senigallia (da parte dei consiglierei comunali Giorgio Sartini e Davide Da Ros) e Ostra Vetere (da parte del consigliere comunale Luca Marini) e al Consiglio Regionale (da parte del consigliere regionale Sandro Zaffiri).

“Noi non ci fermeremo, ma andremo avanti – hanno dichiarato i responsabili del Comitato Serenella Curzi, dell’Associazione Energie per Senigallia Massimo Bello e Francesca Fava, dell’Unione Nazionale Consumatori Marche Avv. Corrado Canafogliafino a quando Regione Asur non apriranno i termini per una rivisitazione dell’intera programmazione sanitaria regionale, nella parte che riguarda soprattutto il futuro del nostro territorio comprensoriale e, in particolare, quello del nostro Ospedale, il cui depotenziamento, declassamento e ridimensionamento, in nome di ragioni politiche ed economiche, è inaccettabile.”

“La decisione di ridimensionare il nostro Ospedale e le strutture sanitarie del comprensorio vallivo – hanno dichiarato ancora Curzi, Bello, Fava e Canafogliaparte da lontano e non dalle ultime 2 Determine dell’Asur, di cui ancora mancano gli atti amministrativi di sospensione degli effetti giuridici, annunciati in più occasione da Volpini, Marini e Mangialardi, ma ancora, ad oggi, incomprensibilmente non ancora assunti e pubblicati. Siamo ancora aspettando di vedere gli atti amministrativi regionali o di Asur, con cui realmente gli ‘effetti’ delle due Determine sono stati sospesi giuridicamente, per capire se davvero sono stati sospesi come promesso e annunciato più di un mese fa.” 

Serenella Curzi, Presidente pro-tempore del Comitato a Difesa dell’Ospedale
Massimo Bello, Presidente dell’Associazione “Energie per Senigallia” 
Francesca Fava, Vice Presidente dell’Associazione “Energie per Senigallia”
Avv. Corrado Canafoglia, coordinatore U.N.C. Marche 

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura