Oggi (venerdì 8 novembre, Ndr) in V Commissione Consiliare, quella dedicata al Turismo, si è consumato un atto “politicamente” disdicevole da parte del Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi.

La Commissione era stata calendarizzata già da tempo, e il tema era quello di discutere dei grandi eventi e della prossima stagione estiva. Naturalmente in Commissione era d’obbligo la presenza del Sindaco, che tra l’altro è anche Assessore al Turismo. La commissione era di fondamentale importanza perché oggetto della discussione era il futuro sviluppo economico e turistico della città, con proposte interessanti, intelligenti, studiate da parte di tutti i commissari, alla presenza anche di rappresentanti di categoria.

Abbiamo aspettato 30 minuti che venisse Mangialardi e poi abbiamo iniziato, anche perché ci è stato detto che il Sindaco era impegnato in una riunione di Giunta e non poteva intervenire. La cosa ancora più significativa è che non è stato mandato al posto suo nessun rappresentante della Giunta Comunale.
Dopo che la commissione era in pieno svolgimento, sono arrivati messaggi e fotografie che vedevano “impegnato” il Sindaco in una inaugurazione di un esercizio commerciale (al cui gestore facciamo un in bocca al lupo).
Quindi in un momento delicato per la città, per la sua economia, per la crisi di lavoro che incombe e grava su tutti i cittadini, Mangialardi invece di trovare delle soluzioni insieme a tutti i rappresentati delle istituzioni e i rappresentanti di categoria, era impegnato a fare campagna elettorale per se stesso, non curandosi affatto della città e dei suoi problemi.

Oggi si è consumata una duplice vergogna: il Sindaco facendosi beffe degli interessi della città ha detto una bugia facendoci credere che era assorto in impegni istituzionali mentre invece stringeva mani e mangiava un panino. E si è presentato in Comune (chiamato di corsa per evitare una debacle assoluta) alle 19.30, due ore e mezza dopo l’inizio dei lavori, quando ormai tutti i punti all’ordine del giorno erano stati affrontati e ci si avviava alla conclusione.

Mangialardi invece di occuparsi e affrontare i problemi concreti di Senigallia, ha preferito farsi pubblicità. E pensare ai suoi interessi (politici) personali. Noi siamo usciti dall’aula facendo mettere a verbale il comportamento assolutamente fuori luogo del primo cittadino. E’ una vergogna!

da Paolo Battisti (Partecipazione)
e Luigi Rebecchini (Gruppo Misto)