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Raccolta differenziata: le Marche passano dal 48% del 2011 al 56% del 2012

Cresce la quota della differenziata. Donati: "Bisogna lavorare sulla diminuzione della produzione di rifiuti"

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Raccolta rifiuti, gestione rifiuti, smaltimento rifiuti solidi urbani

Le Marche hanno conseguito circa il 56% di differenziata, con un incremento di ben 8 punti percentuali rispetto al 48% registrato nel 2011. La raccolta differenziata ha finalmente superato il quantitativo di rifiuti raccolti in modo indifferenziato. Questo traguardo, raggiunto grazie alla costante crescita della raccolta differenziata, è la dimostrazione che le politiche regionali, in materia di rifiuti, stanno dando riscontri positivi.

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Commenti
Ci sono 5 commenti
isabel 2013-04-15 18:01:34
Via con tutti i piatti, bicchieri etc. di plastica!!! E una cosa incredibile mangiare da plastica, fa...
Bottiglie di vetro e plastica da rendere, diminuzione delle residui di imballaggio.
stefano . 2013-04-15 18:58:33
E' vera la notizia che dal 1° maggio la plastica deve essere messa nei nuovi contenitori gialli?
paolo 2013-04-16 00:07:20
Certo che quando si attiva un porta a porta integrale le percentuali non possono che darvi ragione anche perchè è l'ultima scelta possibile, se non ci si riesce così la vedo dura. Il problema però è che se da una parte diminuiamo l'indifferenziato dall'altra, con l'aumento dei camion che girano per le varie tipologie, andiamo ad incrementare e non di poco il CO2 in atmosfera per non dire l'inquinam,ento atomosferico alla barba di quello che dice il prtocollo di Kyoto. Quindi se ci salviamo la penale superando la soglia del 65% dall'altra ci becchiamo quella del CO2 e polveri sottili (a voi la scelta). Inoltre vi voglio far sapere che il costo di quello che smaltiamo nella discarica incide di appena il 14 per cento di quello che paghiamo per tutto il servizio raccolta. Allora signori, andiamo a fare la spesa ? Bene in quell'occasione ci portiamo dietro carta, pastica/metalli e vetro per conferirli in isole ecologiche o presidiate o automatizzate.....un solo veicolo per conferire e fare la spesa. Quindi politici non vi fate grossi per la scelta che avete fatto che è la più semplice ma la più costosa e per carità comoda per il cittadino ma credo che prima andavano percorse altre strade che avrebbero anche rispettato il protocollo di Kyoto. Vi dice nulla l'effetto serra?
gio 2013-04-16 06:47:27
È nei supermercati dove si va a fare la spesa che occorre riportare il differenziato riciclabile carta plastica alluminio ecc ; e nelle zone dove si va a fare la spesa che devono essere fatte le isole ecologiche li deve avvenire lo scambio ; in questo modo si rduce il porta a porta e di molto che poi risulta essere molto oneroso con tanti operatori e mezzivche consmano ed inquinano anche perché il porta a porta alla fine lo paga il cittadino
E poi mi sembra che nel settore cisono troppe ditte che ci lavorano e troppi dirigenti
paolo 2013-04-16 16:18:26
Grazie GIO, sostieni quello che da anni dico se hai seguito tutti i miei commenti al riguardo negli anni. Però sai ci vuole tempo, voglia e organizzazione per fare questo e molti dei nostri Amministratori non ce l'ha mettono. E' vero anche che questo deriva anche dal fatto che anche noi cittadini siamo svogliati (ne parlo per strada con i miei conoscenti e non ne trovo uno che se la sente di portare in auto il riciclabile) ma credo che quando arriverà la TARES molti si ricrederanno e come in tutte le brutte cose (terremoti, guerre .....e crisi) dovrebbe uscirne il buonsenso.
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