Si era impegnato in politica per “dare, non depredare” – così aveva detto – ma per Franco Battiato, cantautore tra i più stimati in Italia, la vita da assessore regionale al turismo nella sua regione, la Sicilia, è più dura del previsto.

“Non c’è un euro che uno nelle casse dell’assessorato – ha spiegato – così non si può lavorare e infatti finiranno per saltare pure iniziative già in precedenza programmate“.

“Hanno rubato tutto e diverse procedure utilizzate dalla gestione precedente sono risultate non regolari con le procedure europee, ed anche la magistratura se ne è interessata. Dovremo scordarci l’organizzazione di grandi eventi“.

In una lettera indirizzata al presidente Crocetta e all’assessore all’Economia Bianchi Battiato ha evidenziato l’urgenza di un “taglio dei rami secchi”, come la società CineSicilia, accusata di “spese poco produttive“.

Battiato ha inoltre definito “balle” le voci sulla sua scarsa presenza fisica all’interno della Regione.