Finalmente è arrivato il tanto atteso momento della fine del mondo annunciata dall’ormai celebre profezia Maya. O almeno, dalla sua interpretazione più popolare (ed erronea e superficiale).

A quanto pare, infatti, ancora siamo qui, nonostante l’orario del grande evento (cioè la mezzanotte del 20 dicembre 2012, quindi le 6 di mattina in Italia), sia già stato superato.

In realtà, non è successo niente perché come da tempo scienziati, astronomi e geologi ribadiscono, la profezia Maya non è mai esistita se non nelle fantasiosi visioni di chi ha frainteso il significato di alcune teorie, generalmente volutamente per specularvi attorno.

Infatti questa leggenda, ha comunque creato un bel business legato alla sopravvivenza, con tanto di gadget e magliette messi in vendita un po’ ovunque, con gli Stati Uniti ovviamente a farla da padrone.

Ma forse, la cosa più preoccupante, è che in paesi come la Russia il governo abbia dovuto smentire ufficialmente che il 21 dicembre il mondo avrebbe visto la sua fine.

Invece, che ci piaccia o no, siamo e saremo ancora qui. Fino alla prossima profezia basata soltanto sulla superstizione.