Un cittadino russo di 33 anni, O.S. e un italiano originario di Nardò (Lecce) di 43, G.S. sono stati arrestati nella mattinata di lunedì 14 maggio dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Ancona per spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini erano partite da un esposto dei cittadini residenti della zona di via G.Vico, preoccupati per il continuo viavai di auto e movimenti sospetti nell’abitazione del 33enne russo.

I militari dell’armahanno messo in piedi un sistema di sorveglianza tramite pedinamenti e intercettazioni, riuscendo ad acquisire elementi per capire che in almeno 200 occasioni si è verificato lo spaccio di droga, specialmente cocaina ed eroina.  G.S. sarebbe stato l’intermediario dell’uomo di origini russe senza permesso di soggiorno, al quale i tossicodipendenti della zona e dell’intera città si sarebbero rivolti per avere le proprie dosi.

Il Gip di Ancona ha emesso un giudizio per direttissima, indicando per O.S. la detenzione in carcere a Montacuto e per il pugliese la misura degli arresti domiciliari.