Le famiglie senigalliesi possono disporre di un’ulteriore cisterna per lo smaltimento degli oli della cucina presso la Parrocchia di Santa Maria della Pace in via Sanzio. Nell’ambito della Settimana Europea dei Rifiuti il Comune di Senigallia e il Consorzio CIR33 hanno inaugurato la nuova cisterna per la raccolta degli oli vegetali esausti

Sono stati coinvolti nell’iniziativa i bambini del catechismo e dell’oratorio con i loro genitori e familiari. Durante il pomeriggio è stato distribuito materiale informativo specifico ed è stato organizzato un momento di sensibilizzazione presso i locali parrocchiali.
Alle numerose famiglie intervenute è stata regalata la tanichetta per raccogliere l’olio usato in casa, la quale consente il suo filtraggio e il trasporto presso i punti di raccolta dislocati sul territorio comunale. A tal proposito, si ricordano gli altri punti di raccolta: SS Adriatica Sud 228/C, in Frazione Marzocca, presso il parcheggio del Supermercato L’Ancora; via dei Vasari, presso il Centro Ambiente; via Arceviese, presso il Centro Ambiente; via Abbagnano, presso il parcheggio del Centro Commerciale IperSimply.

"La raccolta dell’olio usato" ha ricordato Gennaro Campanile, Assessore alla città Sostenibile "oltre che consentire un corretto recupero del materiale, garantisce anche la salvaguardia degli scarichi domestici, contribuendo alla riduzione dell’impropria pratica dello smaltimento dell’olio esausto nelle tubature."

Se non fosse correttamente smaltito, l’olio produrrebbe una serie di effetti negativi sull’ambiente. Infatti, se fosse disperso nel suolo, impedirebbe l’assunzione delle sostanze nutritive da parte della flora; se finisse negli specchi d’acqua, impedirebbe l’ossigenazione e se scolato nello scarico domestico, produrrebbe un aggravio dei costi di depurazione della fognatura.

Quella della diffusione sempre più capillare delle cisterne "Olivia" rientra quindi a pieno titolo tra le azioni che l’Amministrazione comunale sta attuando al fine di garantire una gestione oculata e complessiva della questione rifiuti."

da Matteo Giantomassi