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I Mestieri del Cinema 2010: a lezione con Cesarini da Senigallia

Incontro sulla scenografia televisiva e omaggio al famoso scenografo cittadino Carlo Cesarini

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Un momento dell’inconttro sui Mestieri del Cinema a SenigalliaGiovedì 21 gennaio 2010, presso la Bibliomediateca Comunale Antonelliana di Senigallia, ha avuto luogo il primo incontro del ciclo di lezioni della Libera Università per Adulti di Senigallia, sui Mestieri del cinema, coordinato dal Prof. Stefano Schiavoni con l’intervento del Direttore della sede RAI per le Marche, Gianni Di Giuseppe, e la collaborazione del Prof. David Murolo.

La tematica dell’affollato incontro ha riguardato la scenografia televisiva, con una breve storia dei rapporti tra scenografia teatrale e lo sviluppo del mezzo cinematografico e televisivo. E’ stato illustrato il cambiamento dallo spazio scenico teatrale classico a quello dello studio cinematografico, fino ad arrivare allo spazio scenico televisivo, in cui, a volte, solo con l’uso di un semplice oggetto simbolico di arredamento, si può introdurre lo spettatore all’argomento trattato.

Parlando dello spazio scenico televisivo è stato reso omaggio al famoso scenografo, nativo di Senigallia, Carlo Cesarini. Famose le sue scenografie per Canzonissima, Studio Uno, Teatro dieci, Milleluci e per il Festival di San Remo. Approdò in Rai nel 1956 dopo diverse esperienze lavorative all’estero e in italia con Camillo Parravicini, all’epoca scenografo del teatro dell’Opera di Roma e collaborò con registi e autori televisi tra cui Antonello Falqui, di cui è stata proiettata una breve intervista, di provenienza Teche RAI, in cui ricordava il famoso scenografo e amico.

Un momento dell’inconttro sui Mestieri del Cinema a SenigalliaLa rivoluzione di Cesarini all’interno del mestiere del panorama scenografico fu quella di usare, appunto scenografie scarne ed austere e come sfondo uno spazio vuoto, bianco ed essenziale, interpretando a pieno il clima dell’Arte Concettuale che si andava affermando, negli anni ’50, come movimento artistico contemporaneo.

La lezione è  stata poi vivacizzata da un gioco che ha reso partecipe il pubblico attraverso una sorta di “caccia all’errore scenografico” portando ad esempio film famosi come "Cleopatra",  "La Tunica", "Satiricon", "Il Vangelo Secondo Matteo" ed "Elena di Troia".

L’incontro si è concluso con la presentazione dei relatori del progetto su Cesarini da Senigallia che si propone, in accordo con la famiglia, rappresentata all’iniziativa dal fratello Francesco, di recuperare il patrimonio documentale del maestro scenografo e farne una mostra antologica multimediale.

dalla Mediateca delle Marche
mediateca.marche@regione.marche.it

Pubblicato Lunedì 25 gennaio, 2010 
alle ore 10:48
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