La struttura è pronta ed asfaltata; manca l’illuminazione ma il più è fatto. Eppure per il nuovo ponte sul Misa non è ancora tempo di taglio del nastro. Nel corso di un recente incontro con i consiglieri della prima e della terza circoscrizione l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Mangialardi aveva anticipato che la giunta avrebbe entro breve tempo deciso la data di inaugurazione del ponte. Inaugurazione che però sembra slittare di settimana in settimana. Nella stessa riunione l’assessore al traffico Simone Ceresoni aveva illustrato la nuova viabilità nella zona, di fatto rivoluzionata rispetto a quella attuale nel primo tratto della Arceviese. Ieri invece il «colpo di scena». Con un’ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale Flavio Brunaccioni, è stata stabilita un’ulteriore proroga ai precedenti atti con cui è stata regolamentata la viabilità nella zona di via Giordano Bruno, da tempo interessata da consistenti lavori di ristrutturazione viaria. «Attualmente, infatti, l’intervento è in fase di ultimazione, ma non può ancora dirsi completato» informa il Comune. Il nuovo provvedimento prevede che il sistema di circolazione provvisoria nell’area, caratterizzato peraltro da una buona funzionalità, prosegua anche per i prossimi due mesi, e precisamente fino alle ore 12 del 30 novembre. Ricordiamo che l’ordinanza riguarda non soltanto il tratto di via Bruno compreso tra via Capanna e via D’Aquino, ma anche l’intera via D’Aquino e il tratto di via Capanna compreso tra le altre due strade citate. Come mai questa ulteriore proroga? «Per la nuova viabilità – spiega l’assessore Ceresoni – il provvedimento è ancora al vaglio della commissione. Per la verità abbiamo datato l’ordinanza in eccesso per essere sicuri, in quanto crediamo che la viabilità possa essere introdotta prima del 30 novembre». E riguardo al ponte? «Non è mia competenza ma ritengo che l’inaugurazione possa avvenire entro questo mese».
di Sandro Galli