Si è svolta mercoledì 24 settembre la presentazione del libro “La colpa di essere fiumi” dell’ing. Mauro Rognoli presso l’Auditorium San Rocco alla presenza di un vasto pubblico.

Sono stati affrontati temi inerenti le criticità idrogeologiche del fiume Misa. In particolare è stata posta l’attenzione sul ponte Angeli dell’8 dicembre 2018, di recente realizzazione in sostituzione del vecchio ponte 2 Giugno, eseguito nel non rispetto del franco idraulico e in difformità al progetto approvato, che prevedeva una leggera arcatura con parapetti non ostruenti il deflusso dell’acqua in caso di piena.

Si è sottolineata la necessità di interventi urgenti a monte con la realizzazione di idonee vasche di espansione; opere che garantirebbero un moderato flusso dell’acqua nel tratto urbano.

Alle molte persone intervenute al dibattito è stato inoltre rappresentato dai relatori, lo stesso autore, ing. Rognoli e Marco Lion, presidente di Italia Nostra Senigallia, che la realizzazione del nuovo ponte Garibaldi, ora oggetto di ricorso al TAR e ribattezzato “a brugola” da chi ne sta contestando l’iter realizzativo, oltre a sconciare la prospettiva storica del lungofiume, non risolverebbe il problema delle esondazioni anche per la semplice ragione che il punto di maggior vulnerabilità riguarda il ponte a valle.

Andrea Nobili, relatore esperto di diritto amministrativo, ha infine prospettato la possibilità di ricorrere ad un referendum che possa essere abrogativo. Alla luce delle oltre 10.000 firme arrivate contro il progetto presentato, si è riflettuto sul fatto che non dovrebbe essere difficile raccoglierne 3/4.000 per un referendum abrogativo di atti amministrativi contrari alla volontà dei cittadini.