Una piazza gremita, una serata d’estate e un solo denominatore comune: la solidarietà. Si è tenuto giovedì 24 luglio, nella centralissima Piazza Roma, il settimo concerto senigalliese dell’Orchestra di fiati Insieme per gli Altri, formazione nota per il suo impegno sociale che dal 2019 si esibisce esclusivamente a scopo benefico.

L’evento, patrocinato dal Comune di Senigallia, è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Augusto Bellanca, la Caritas Diocesana e l’A.O.U.P.I. – Associazione Ospedale Umanitario Pediatrico Internazionale, a favore della quale sono stati raccolti fondi durante la serata. 

L’orchestra, diretta dal maestro Gianpiero Ruggeri, è composta quasi esclusivamente da musicisti marchigiani, tra cui il nostro concittadino Filippo Argentati alla batteria.

L’A.O.U.P.I. è un’organizzazione senza fini di lucro che si dedica all’assistenza e alla cura dei bambini, senza alcuna distinzione di razza, nazionalità o religione, ispirandosi ai valori universali di
fratellanza e uguaglianza. È a questo spirito che l’orchestra ha voluto dedicare un concerto coinvolgente, partecipato, sincero.

Piazza Roma si è presto riempita ben oltre i posti a sedere disponibili: tanti i presenti anche in piedi, seduti ai tavolini dei bar o semplicemente di passaggio, attratti dalle note e rimasti ad ascoltare, qualcuno addirittura in sella alla bicicletta.

Il programma ha spaziato attraverso celebri colonne sonore del cinema, in linea con il progetto dell’orchestra, intitolato La colonna sonora della solidarietà. Non sono mancate incursioni nel jazz,
nel pop e nella musica d’autore italiana, che hanno offerto lo spazio ideale per mettere in luce le doti dei solisti.

Tra questi, l’ospite speciale Nazzareno Zacconi, chitarrista virtuoso, ha conquistato il pubblico con una sua composizione eseguita interamente in tapping sulla chitarra acustica, una tecnica che sfrutta entrambe le mani sulla tastiera per percuotere le corde e produrre armonie complesse con una ricchezza espressiva che richiama quella del pianoforte. A seguire, si è esibito in un medley di
classici di Carlos Santana – da Moonflower a Europa, fino a Samba Pa Ti – dimostrando sensibilità, tecnica anche alla chitarra elettrica.

Non da meno gli altri solisti: Vincenzo De Angelis (sax soprano e contralto), Mirco Cingolani (clarinetto), Emiliano Bastari (sax tenore), e le voci di Sara Vallasciani e Diego Brocani, che hanno dato colore e intensità a brani evergreen come Se telefonando e Nel blu dipinto di blu. 

Il repertorio della serata ha incluso, tra gli altri, The House of the Rising Sun, Skyfall, Libertango, Lo chiamavano Trinità e The Last of the Mohicans. Particolarmente significativa anche l’esecuzione del brano Jazz Band, composto da Henghel Gualdi, noto sassofonista e compositore che collaborò con Pupi Avati in una serie di film – tra cui Jazz Band, Cinema e Dancing Paradise – contribuendo con la sua orchestra a portare il jazz e la musica da ballo popolare nei contesti cinematografici italiani, con un linguaggio musicale accessibile ma tutt’altro che banale.

Il concerto si è concluso con un omaggio a Fred Buscaglione, e il bis, che non si è fatto attendere: Nel blu dipinto di blu, l’eterna “Volare” di Domenico Modugno, cantato, assieme a Brocani, da tutta la piazza.

L’orchestra, reduce da oltre 200 concerti in tutta Italia, continua a portare avanti iniziative a favore del terzo settore e del volontariato. Oltre ai progetti a carattere sociale, negli ultimi anni ha
sostenuto anche realtà sportive e inclusive, come nella recente campagna Musica, sport, inclusione: il farmaco migliore.

Ancora una volta, a Senigallia, musica e solidarietà hanno camminato insieme. E il pubblico ha risposto con calore, attenzione e generosità.

Testo e foto di Simone Luchetti