Seconda sconfitta e seconda sconfitta per la Goldengas, che dopo Cividale del Friuli cade anche nel debutto interno a porte chiuse contro il Mestre.

 

Rammarico tra i senigalliesi che sprecano l’ultimo possesso per vincere: con 16 secondi da giocare, sotto 90-91 e con gli avversari in bonus, Senigallia anziché provare a entrare in area si affida per il tiro da tre (38 in totale, contro i 26 da due) a Gurini, positivo il suo rientro, ma la sua conclusione non va.

 

Dopo la confusione a rimbalzo, con 5 decimi da giocare dalla rimessa la Goldengas trova un altro tiro con Peroni, ma la palla non entra e Mestre festeggia.

 

Non ruba nulla comunque il quintetto veneto, che dopo un primo quarto in equilibrio (24-23), conduce costantemente, anche con 12 punti di vantaggio (66-78 al 32’).

 

Alla Goldengas non bastano dominare a rimbalzo (quasi il doppio degli avversari, 41-22) e le prestazioni positive di Peroni e soprattutto Giacomini (32 in valutazione) e Pozzetti (24 e 19 rimbalzi): Mestre trova una giornata quasi infallibile al tiro (67% da due e addirittura 52% da tre, con 14 triple). 

 

Tanti meriti per la squadra di Volpato, ma da parte senigalliese per vincere le partite serve decisamente più intensità: 91 punti subiti in casa da una possibile rivale diretta, dopo gli altrettanti subiti a Cividale, sono decisamente troppi.

 

 

GOLDENGAS SENIGALLIA: Giacomini 19, Peroni 18, Gurini 17, Pozzetti 24, Pierantoni 4; Giuliani ne, Giunta 7, Serrani, Centis, Costantini ne, Cicconi Massi 1, Moretti. All. Paolini

VEGA MESTRE: Pinton 10, Fazioli 13, Salvato 3, Rinaldi 8, Lazzaro 25; Povelato ne, Segato 6, Gomirato ne, Maran 12, Dal Pos 11, Bettiolo ne, Spatti 3. All. Volpato

Arbitri: Foschini di Russi (Ra) e Zaniboni di Bologna.

Parziali: 24-23 41-48 64-72 90-91