Senigallia: tutti sui pattini. Che dire di questa nuova sfida? Che cosa pensare di questo nuovo progetto iniziato quasi per gioco? Nulla se dietro a tutto questo si trova il grande campione Sergio Rossi. Campione di cosa? Vero, è necessario fare un passo indietro.

Sergio Rossi o meglio il settantacinquenne maestro Sergio Rossi, (è nato a Senigallia il 13 novembre 1938) diventato un grande protagonista del pattinaggio corsa a livello mondiale. Tutto vero, credeteci e questo simpatico signore, oggi anche nonno, sarà il grande riferimento per tutti i gli allievi di una nuova società.

Si, questo “nonnetto”, medaglia d’oro al valor atletico, subito dopo la seconda guerra ha fatto incetta di successi alcuni dei quali straordinari per il suo valore sportivo e sociale, vincendo oltre cinquanta titoli italiani su strada e pista nelle distanze 500, 1000, 5000 e 10000 metri . Altri centri (trenta) negli anni sessanta sempre su strada e pista nelle distanze 10000 e 20000 mt, poi campione mondiale su pista a Barcellona 1965, Palermo 1966, Sanremo 1967 e Madrid 1968.

E ancora: quattro titoli europei su strada, vincitore di 3 giri della Sicilia gara internazionale su strada 1963/1965/1968. Premiato a Milano per il 50° anniversario delle medaglie d’oro 1960/2010 del CONI E poi… E poi istruttore federale e allenatore federale FIHP settore corsa ed artistico dal 1970 al 2013, ancora oggi preparatore atletico nel settore artistico dello SKATING CLUB DI JESI.

Bene, fatto questo doveroso passo indietro, la notizia che conforta e che rende ancor più eccezionale la novità che lanciamo: Sergio Rossi ha deciso di aiutare una piccola associazione sportiva dilettantistica senigalliese.

E direttamente alla nostra, alla ASD SENIGALLIA SKATING CLUB che dai primi di ottobre sarà operativa a Senigallia presso la palestra della scuola FAGNANI.

Venite a trovarci, seguiteci magari perché possiamo essere una alternativa; per ricevere un insegnamento sportivo puro frutto di anni di esperienza sul campo; perché opereremo concretamente con tanti fatti e poche parole; perchè sapremo dare una risposta concreta alle esigenze dei più piccoli; perché sapremo offrire una preparazione adeguata a chi tanto piccolo non è più… Alle corte: provare per credere…